“Sono disgustata da ciò che è accaduto e voglio rivolgere solidarietà e vicinanza a tutte le donne offese, insultate, violate nella loro intimità”: così al Corriere della Sera la premier Meloni, sulla vicenda del sito -ora chiuso- con migliaia di foto e video intimi rubati.
“La cronaca e i casi sempre più diffusi ci dicono che ciò avviene non più solo per ‘vendetta’ e che la protezione di dati e privacy è sempre più decisiva”. Le armi a disposizione: “Responsabilità personale, educazione digitale, uso consapevole del web, segnalazione immediata” alle autorità quando si sospetta di essere vittime.


