L’Istituto di Statistica ha sondato il secondo trimestre dell’anno, coinciso con l’inizio della stagione estiva oramai in conclusione, e nel corso del quale “il numero di permessi rilasciati per la costruzione di alberghi e strutture similari è stato sorprendente, il che certifica la reazione dell’offerta alla domanda del turismo, in rapida crescita strutturale nel medio periodo”
Nello specifico – ha sottolineato Instat – “la superficie edificabile per questa categoria è aumentata di quasi 6 volte: dai circa 12.000 metri quadrati concessi nel secondo trimestre dello scorso anno, quest’anno ha raggiunto i 71.000 metri quadrati. Sempre nel periodo aprile/giugno del 2025, sono stati approvati complessivamente 352 permessi di costruire, corrispondenti a una superficie edificabile di circa 278.000 metri quadrati e a un valore approssimativo consolidato di circa 184 milioni di euro”.
“Nella ripartizione per categorie – proseguono dall’istituto di statistica -, le costruzioni residenziali occupano la quota maggiore con 271 permessi, seguite dagli edifici non residenziali con 81 permessi di costruzione. La contea di Durazzo esprime la quota principale con 125 permessi e una superficie di 129.000 metri quadrati. Il valore maggiore dei progetti di costruzione è stato registrato nelle regioni di Durazzo, Korca e Scutari”.
Instat comunica infine che il processo di approvazione dei permessi di costruzione coinvolge “diversi enti responsabili oltre ai Comuni, quindi i dati pubblicati per il secondo trimestre si basano esclusivamente su fonti comunali. Per questo motivo, la pubblicazione attuale non può essere pienamente confrontata con i periodi futuri, finché tutti gli enti responsabili non saranno inclusi in modo unificato nel processo di rendicontazione statistica”. In ogni caso, la strada appare tracciata, al netto delle necessarie correzioni da apportare alle metodologie statistiche.
