“IN ALBANIA UN TERZO DELLA MOBILITÀ PASSERÀ SU ROTAIA”

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Il traffico turistico e pendolare, da qui al 2030, lascerà l’auto in garage per scegliere il treno lungo le trattenute in fase di costruzione o di definitiva progettazione

Se agli inizi degli anni novanta del novecento la rivoluzione fu rappresentata dal passaggio alle quattro ruote individuali – come netta risposta diffusa alle proibizioni della precedente dittatura – adesso, complici le ragioni della sostenibilità ambientale e dei crescenti flussi turistici, “il trasporto in Albania si appresta a subire una trasformazione nei prossimi anni, che influenzerà la riduzione delle emissioni di gas serra e favorirà l’adattamento ai cambiamenti climatici”. A ribadirlo è la nuova edizione del Rapporto sullo stato dell’Ambiente, pubblicato dall’Agenzia nazionale competente: “Entro il 2030, circa il 30 per cento del trasporto stradale sarà trasferito su rotaia, alleggerendo significativamente il carico viabilistico e riducendo l’inquinamento atmosferico”.

La Vicepremier e ministro dei trasporti Belinda Balluku 

A oggi, infatti, “il trasporto su strada è considerato uno dei principali responsabili delle emissioni di anidride carbonica in territorio albanese, mentre l’introduzione dei treni è oramai riconosciuta come una delle misure più importanti per ridurre il consumo di carburanti”, oltre a rappresentare una necessità non più eludibile in considerazione della sempre più alta richiesta di mobilità sostenibile da parte dei gruppi turistici esteri che scelgono l’Albania come destinazione non più soltanto estiva ma destagionalizzata.

La previsione che circa un terzo del trasporto su strada sarà trasferito su rotaia “è strettamente legata – prosegue il dossier – al completamento di alcuni dei più importanti progetti ferroviari del Paese, come le linee Tirana – Durazzo via aeroporto Rinas e Vora – Hani i Hotit (in pratica dall’area metropolitana di Tirana al confine con il Montenegro). Secondo gli avvisi pubblici, il progetto per la costruzione della linea Vora – Hani Hotit dovrebbe essere completato precisamente nel 2030, mentre è attualmente in fase di gara la selezione dell’impresa che realizzerà i lavori”.

Nel frattempo, la linea Tirana – Durazzo via aeroporto Rinas è più avanzata, ma la scadenza per il completamento completo è stata più volte posticipata, anche se di recente è stato annunciato – dalla Vicepremier onorevole Belinda Balluku – che i treni per questa linea ferroviaria dovrebbero iniziare a viaggiare nel primo trimestre del 2027.

Oltre ai benefici ambientali, si prevede che “il passaggio al trasporto ferroviario comporterà una maggiore sicurezza stradale, risparmi economici e una maggiore facilità nella circolazione di merci e cittadini in ottica regionale e nel contesto dei corridoi continentali e comunitari europei”.