Se necessario possiamo alzare il livello dei negoziatori con l’Ucraina”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin in conferenza stampa a Pechino. Fino a un incontro con Zelensky? “È possibile, se è pronto, che venga a Mosca”
. Ha aggiunto: “se il buon senso prevarrà, sarà possibile concordare una soluzione accettabile per porre fine a questo conflitto”, in virtù del “sincero desiderio” di Trump di trovare una soluzione.
“Penso ci sia una certa luce alla fine del tunnel. Vediamo come si evolve la situazione. In caso contrario, dovremo risolvere tutti i compiti che ci attendono con la forza delle armi”, ha proseguito.
Ha inoltre osservato che le forze russe starebbero, a suo dire, avanzando su tutti i fronti e che l’Ucraina non è in grado di condurre un’offensiva su larga scala, ma ciò nonostante le forze russe “non possono rilassarsi”.
A una domanda sulle parole di ieri del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che lo ha definito “il più grande criminale di guerra dei nostri tempi”, Putin ha risposto che Merz cerca invano di eludere la responsabilità dell’Occidente per la “tragedia” ucraina.


