Perché si possa raggiungere una pace duratura, le nuove realtà territoriali emerse” in Ucraina “devono essere riconosciute e formalizzate, in conformità con il diritto internazionale”. Così il ministro degli Esteri russo Lavrov.
La Russia rivendica cinque “terre contese”: la Crimea, conquistata nel 2014 e poi formalmente annessa, e le 4 regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, nel conflitto in corso da 3 anni. Kiev chiede il cessate il fuoco prima di qualsiasi eventuale discussione territoriale.

