Continuano le scosse di assestamento nell’a parte orientale dell’Afghanistan dopo il sisma di domenica 31 agosto. Secondo gli ultimi dati governativi, la tragedia ha causato 2.205 morti e 3.640 feriti. Diversi Paesi hanno espresso la loro solidarietà in risposta alla tragedia e hanno inviato aiuti umanitari e squadre di soccorso nel Paese.
Il governo cinese ha stanziato circa sette milioni di dollari in aiuti umanitari di emergenza. Lo ha annunciato l’Agenzia cinese per la cooperazione allo sviluppo internazionale (Cidca). “Su richiesta dell’Afghanistan, il governo cinese ha deciso di stanziare 50 milioni di yuan in aiuti umanitari di emergenza per mitigare le conseguenze del terremoto”, ha dichiarato la Cidca in una nota pubblicata sul suo account WeChat.
Secondo l’agenzia, i fondi saranno utilizzati principalmente per fornire alle aree colpite tende, coperte, cibo e altri beni di prima necessità. Il 31 agosto, un terremoto di magnitudo 6 sulla scala Richter ha colpito l’area vicino alla città afghana di Jalalabad e ha colpito le province di Kunar, Nangarhar, Laghman e Nuristan.


