Il governo prepara una mancetta da 40 euro per il ceto medio

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Il nuovo taglio delle tasse che ha in cantiere il governo potrebbe portare benefici fino a 1400 euro all’anno per i redditi medio-alti, sopra i 60 mila euro. È quanto mettono in evidenza le simulazioni condotte da Izi, società di analisi e valutazioni economiche e politiche sulla proposta di taglio delle tasse a cui starebbe lavorando l’esecutivo, che prevede – nello scenario più ottimistico – un ampliamento della fascia per il secondo scaglione Irpef dai 50 mila attuali a 60 mila euro e, parallelamente, nella riduzione dell’aliquota dal 35% al 33%. Una combinazione che secondo lo studio potrebbe costare alle casse pubbliche oltre 4,5 miliardi di euro.

A beneficiarne – riporta l’analisi i -sarebbero tutti quelli che dichiarano redditi per almeno 28mila euro , ovvero il 27,4% dei contribuenti. Per studiare gli effetti della possibile misura Izi ha calcolato la differenza in termini di Irpef per diversi livelli di reddito

. I risparmi vanno dai 40 euro annuali per chi dichiara redditi pari a 30 mila euro fino a circa 1.400 euro per chi ne dichiara almeno 60 mila. Va detto che è comunque tutto da vedere che questo maxi beneficio venga mantenuto anche per chi va oltre questa soglia (cioè oltre i 60 mila euro), visto che già in passato a tagli fiscali sono corrisposti, per le fasce più alte, pari riduzioni di detrazioni, sterilizzando di fatto l’effetto della riduzione di tasse.