NEL 2025 VOLUMI SCENDONO DEL -0,8%. CON ARRIVO AUTUNNO RISCHIO NUOVO TAGLIO CONSUMI
Prosegue il trend negativo delle vendite al dettaglio che in volume a luglio diminuiscono del -0,2% sul mese precedente, rimanendo stazionarie su anno. Numeri che confermano l’andamento preoccupante del commercio che prosegue oramai da mesi.
Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.
I dati dell’Istat dimostrano in modo inequivocabile come i rincari dei prezzi che si stanno registrando nell’ultimo periodo in alcuni comparti chiave impattino sulle famiglie e sulle loro abitudini, portandoli a tagliare la spesa ma al tempo stesso a spendere di più: non a caso nei primi sette mesi del 2025 a fronte di una crescita in valore del +0,8%, il volume delle vendite cala nella stessa misura, registrando un -0,8% – analizza il Codacons – Il vero allarme, tuttavia, è alle porte: in autunno, tra rincari dei prezzi, spese obbligate per la scuola e gli attesi rialzi delle bollette energetiche, gli italiani potrebbero essere spinti a ridurre ulteriormente i consumi, con effetti negativi diretti sull’economia nazionale.



