La Vicepresidente del Consiglio dei ministri, onorevole Belinda Balluku, ha dichiarato che a Tropoja inizierà molto presto la realizzazione di un sito destinato a generare energia elettrica dall’apporto del vento e a diversificare in misura strategica le fonti di approvvigionamento
L’appello alla platea degli Ambasciatori albanesi nel mondo: “La diplomazia economica è uno strumento fondamentale per i nostri piani di integrazione e internazionalizzazione, ai Paesi alleati e ai potenziali investitori esteri diretti devono essere ribadite le riforme che abbiamo avviato e realizzato e che offrono un quadro macro economico e amministrativo istituzionale stabile”
Il Viceministro degli affari esteri, Endrit Yzeiraj
Nel proprio intervento durante la sezione convegnistica sul tema relativo a “Priorità economiche e progetti chiave”, in corso a Tirana presso l’ex hotel Dajti attuale sede della Banca centrale nazionale, l’onorevole Balluku ha sottolineato che “il progetto è nella fase delle procedure di autorizzazione e di finanziamento, sostenuto da una delle più grandi aziende americane. Il Corridoio VIII non è solo uno snodo ferroviario e stradale, è una infrastruttura energetica per l’Albania che è riuscita ad aumentare di 6 volte la produzione di elettricità verde. Con riferimento ai prossimi mesi, il Paese si sta preparando a uno dei più grandi progetti energetici d’Europa, ovvero il parco eolico nel distretto comunale di Tropoja: un grande risultato per l’Albania e di un motivo di orgoglio ogni volta che ci sediamo ai tavoli delle trattative con i colleghi degli altri Paesi”.
La Vicepresidente del Consiglio dei ministri ha poi sottolineato che “questo progetto fa parte di uno sforzo più ampio per fare dell’Albania un modello e una buona prassi di energia verde, poiché il parco eolico contribuirà a sviluppare l’infrastruttura energetica della regione e a rafforzare i legami internazionali verso un futuro più sostenibile e più verde. Il progetto di Tropoja è un esempio concreto del nostro impegno a fornire fonti di energia pulite e rinnovabili, al servizio della nostra economia e della complessiva macro regione”.
L’onorevole Balluku ha quindi riepilogato i principali fattori di discussione e conversazione con i massimi rappresentanti diplomatici accreditati nel Paese delle Aquile: “Nei frequenti incontri con gli Ambasciatori, sono state discusse le sfide che gli investitori stranieri devono affrontare in Albania, principalmente dovute alle sfide della trasparenza nei processi amministrativi. Oggi, possiamo affermare con orgoglio di essere uno dei Paesi più attraenti per gli investimenti stranieri, non solo per le risorse naturali disponibili, ma anche per un quadro giuridico e amministrativo che si è evoluto nel segno della trasparenza e in linea con gli standard europei. Basti pensare alla presenza di grandi aziende internazionali francesi come Voltalia e Total, nonché di gruppi americani che hanno investito in vari settori dall’energia alle telecomunicazioni, fino all’industria di trasformazione”.
La Conferenza degli Ambasciatori Diplo 2025 si concluderà nella giornata di mercoledì. La sezione convegnistica odierna è stata moderata dal Viceministro degli affari esteri onorevole Endrit Yzeiraj.
