Il Premier albanese è Autore della prefazione al Libro best seller scritto dal compianto Segretario di Stato americano. Con lui, presso il Palazzo del Governo albanese, è intervenuto l’onorevole Massimo D’Alema, già Primo ministro e Ministro degli Esteri della Repubblica Italiana
“Leadership” è il titolo del libro redatto da Henry Kissinger, formidabile e indimenticato titolare della diplomazia e della politica estera statunitense, e la cui presentazione ha avuto luogo ieri sera, presso l’ufficio del Primo Ministro negli ambienti del Palazzo del Governo e del COD, il Center open dialogue. La traduzione albanese del best seller si avvale della prefazione scritta dallo stesso Rama, che ha preordinato la solenne conferenza assieme all’amico e strategico interlocutore diplomatico Massimo D’Alema.

Il volume consiste in una sorta di “Visti da Vicino” dove Kissinger narra 6 profili di altrettante personalità mondiali: “Un libro avvincente dall’inizio alla fine, anche per chi non si è mai occupato di politica o di storia della politica – ha esordito Rama – Credo che esso rappresenti il libro più appropriato per il Centro del dialogo aperto, dove si sono svolte numerose presentazioni editoriali. Nello stesso tempo, è stato uno degli esercizi più difficili per me in termini di responsabilità, in virtù dell’accostamento a un uomo straordinario dal punto di vista delle capacità sia diplomatiche sia di scrittura. Kissinger ha impersonato il genio di una delle menti più acute della politica mondiale nell’arte della leadership, con la quale ho avuto il privilegio di una conversazione indimenticabile sugli affari mondiali. Un privilegio speciale, che mi ha consentito di scrivere la prefazione a questo libro fenomenale”.

Rama ha elogiato in particolar modo la traduzione, che ha preservato l’autentica forza delle frasi, trasmettendo chiaramente il messaggio ai Lettori: “Per amore della verità, almeno dal mio punto di vista, la traduzione dà libertà nella lettura, e perciò voglio fare i complimenti ai traduttori, che hanno ricalcato lo spirito originario e riproposto fedelmente molti degli scenari narrati nel libro e che presentano parecchie analogie con gli accadimenti odierni: dal ricordo del viaggio del Presidente USA Richard Nixon in Cina, in piena guerra fredda, all’omaggio a Niccolò Machiavelli il quale argomentava che le grandi tensioni sopraggiungono sempre dopo momenti di grande calma. Certamente la Storia non è un libro – ha concluso Rama – ma ci insegna la più grande delle fissazioni che hanno reso famoso Kissinger, la fissazione dell’equilibrio, un approccio che per molti sembrava immorale ma che ha garantito il bilanciamento armonico delle forze”.

Il Primo ministro albanese ha quindi passato lo scettro del microfono all’amico e collega Massimo D’Alema, concordando con lui sui rischi dello scenario attuale e sulla valenza preziosa degli insegnamenti di Kissinger: “L’ex Segretario di Stato americano – ha ricordato D’Alema – era mosso da grande realismo politico e dalla capacità di dialogare con tutti coloro che erano diversi da lui, e questo dovrebbe servire da lezione ai leader di oggi. Henry Kissinger denunciava nel libro il pericolo che una politica di sola potenza, unita a una straordinaria rivoluzione tecnologica che moltiplica il rischio di un conflitto che in realtà nessuno vuole. Penso che Leadership contenga un messaggio molto importante e di grande attualità, assieme all’altro tema del rapporto tra politica e innovazione tecnologica”.



