CODACONS: DICHIARAZIONI INACCETTABILI DA PARTE DELLA MAGGIORANZA
Il Codacons attacca duramente dopo le dichiarazioni rilasciate da esponenti dei partiti di maggioranza, che hanno escluso l’ipotesi di un nuovo contributo a carico degli istituti bancari e indicato invece come strada possibile il taglio della spesa assistenziale contro la povertà.
«Siamo all’assurdo» – dichiara il Codacons: «Difendere gli utili miliardari delle banche e proporre di ridurre le già scarse tutele per chi vive in condizioni di disagio significa calpestare i cittadini più deboli, in un momento in cui il carrello della spesa, le bollette e i mutui continuano a strozzare milioni di famiglie».
Il Codacons ricorda che proprio le banche hanno registrato utili record negli ultimi anni, grazie anche all’aumento dei tassi deciso dalla BCE, e sono quindi i soggetti che più dovrebbero contribuire a sostenere le misure di equità sociale.
«Chiedere di tagliare la spesa contro la povertà è una proposta indecente che rischia di acuire le disuguaglianze e punire chi già non ha voce» – prosegue l’Associazione.
Secondo le dichiarazioni riportate dalla stampa, sarebbe stato ribadito che non servono nuovi prelievi a carico del sistema bancario, dopo l’accordo raggiunto l’anno scorso sugli anticipi fiscali, e che le risorse per il taglio dell’Irpef andrebbero reperite altrove, anche attraverso la riduzione della spesa assistenziale.
«Il vero patto che va rispettato» – conclude il Codacons – «è quello con i cittadini, non con le banche. Il Governo non può permettersi di sacrificare ancora una volta i più fragili per proteggere gli interessi dei grandi gruppi finanziari».



