L’intervento della Direttrice dell’agenzia di Stato del Governo Rama per il coordinamento degli aiuti e delle donazioni internazionali ed essere, onorevole Eridana Çano: la diplomazia delle infrastrutture è una risorsa di fondamentale importanza per incentivare sulla via dell’ulteriore progressivo abbattimento delle barriere burocratiche e socio-culturali
L’occasione è stato l’avvio della riedizione del Tirana Connetivity Forum, attraverso il quale si riuniscono a Tirana gli esponenti politici e governativi apicali nei settori fondamentali della cooperazione fra gli Stati dell’area adriatico ionica e dell’Europa sud orientale

Il miglioramento del collegamento ferroviario e la crescente interdipendenza all’interno della regione del distretto Sud Adriatico, nelle politiche dei trasporti dell’Unione Europea, sono al centro del progetto “Co4Co”, che in Albania viene integrato operativamente dall’Istituto per la cooperazione allo sviluppo, e la cui presentazione ha avuto luogo ieri durante i lavori del Forum sulla connettività di Tirana, edizione 2025.
L’intervento è finanziato dalla strategia comunitaria Interreg IPA Sud Adriatico, e coinvolge partners provenienti da Albania, Montenegro e Italia, con attività incentrate sulla valutazione delle lacune infrastrutturali e sullo scambio di conoscenze nel campo delle politiche europee dei trasporti.
Per la componente albanese, alla presentazione del progetto ha provveduto la Direttrice generale dell’Agenzia statale per la programmazione strategica e il coordinamento degli aiuti, onorevole Eridana Çano, la quale ha ribadito che “questa iniziativa può trasformarsi in un catalizzatore per l’innovazione regionale, rafforzando il ruolo dell’Albania e del Sud Adriatico come ponte sostenibile con l’Europa e con i Balcani occidentali”.
La Direttrice Eridana Çano ha quindi aggiunto che il programma Interreg IPA Sud Adriatico, in forza di un budget di oltre 81 milioni di euro, punta a un Adriatico più green e intelligente, più connesso e sociale, facendo affidamento sulla sinergia trilaterale tra Italia, Albania e Montenegro. Riunendo organizzazioni provenienti da tutta Europa e non solo, coinvolgendo altresì partners terzi collegati, Interreg affronta sfide comuni e crea legami duraturi.
“Dall’aumento quali/quantitativo della crescita economica alla tutela dell’ambiente e alla promozione di soluzioni sostenibili in vecchi e nuovi settori – ha concluso Çano – i progetti finanziati da Interreg fanno davvero la differenza nella vita delle persone, delle comunità locali e delle aziende, e in questa fase l’obiettivo è quello di capitalizzare il ruolo del progresso infrastrutturale come vettore per ulteriori stabili opportunità di collaborazione fra settori pubblici e privati”.



