Paola Pollini (Consigliera regionale M5s Lombardia): «Ho chiesto a Regione Lombardia un impegno concreto e costante, per superare l’attuale modello di smaltimento dell’amianto che ne prevede il conferimento in discarica.
In funzione dell’aumento delle risorse, conferite alle pratiche di smaltimento, se non vengono fatti di pari passo analoghi investimenti su di una gestione del rifiuto che superi la discarica, rischiamo solamente di risolvere il problema da una parte, per crearne un altro (in alcuni territori perfino più grosso) da un’altra.
Purtroppo, attraverso le parole dell’Assessore Maione, Regione Lombardia ha confermato che al momento non esistano evoluzioni tecniche o soluzioni alternative alla discarica. Tuttavia, è stata confermata la disponibilità di Regione a valutare ogni possibile innovazione in tale ambito, anche se è mancato il coraggio di accogliere la mia richiesta di moratoria, per impedire il proliferare di nuove discariche di amianto sul territorio regionale.
È importante che la politica continui a investire nella ricerca e nell’innovazione, al fine siano al più presto istituite nuove procedure e nuove best pratices per la gestione e lo smaltimento dell’amianto» così la Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Paola Pollini, al termine della discussione dell’interpellanza: “Azioni regionali in merito alla bonifica dell’amianto” presentata dal Movimento Cinque Stelle durante l’odierna seduta del Consiglio regionale.



