«Proprio dopo Romanzo criminale. Ero in auto, parcheggiato sul Lungotevere, quando vedo avvicinarsi uno con lo scooter… e la mia faccia sulla maglietta! Mi abbasso, ma ormai lui mi aveva visto: “Ao’, li mortacci tua, Marcooo!”. Sono dovuto scendere, lui mi abbraccia tutto sudato e poi… si toglie la maglietta e me la regala.
Io dico: “Ma no, ma cosa fai?”. Niente. È ripartito sullo scooterone a pancia nuda!
Ecco, lì ho capito che cominciavo a essere famoso».
Da marzo iniziano le riprese della settima stagione di #RoccoSchiavone!


