Il Primo Ministro Edi Rama, la Vicepremier Belinda Balluku e i 16 Ministri del nuovo Esecutivo socialista hanno prestato giuramento nelle mani del Capo dello Stato Bajram Begaj e subito dopo, presso l’Ufficio della Presidenza del Consiglio, hanno svolto la prima riunione collegiale a porte chiuse

Come previsto dal protocollo ufficiale, l’onorevole Rama e la squadra ministeriale al completo, hanno scattato due “foto di famiglia”, la prima presso il palazzo della Presidenza della Repubblica, la seconda sui gradini dell’ufficio del Primo Ministro, per poi dirigersi alla sala riunioni del Consiglio e svolgere la seduta inaugurale del Governo Rama 4, la cui piattaforma programmatica si basa sul documento che è stato approvato ieri ad ampia maggioranza assoluta dall’assemblea del Parlamento nazionale scaturito dal voto politico popolare dello scorso 11 maggio che ha assegnato al Partito socialista 85 seggi su un totale di 140.

Il programma si fonda sul recepimento attuativo della visione di Albania 2030, con interventi volti sia al completamento delle reti infrastrutturali – portuali, stradali e ferroviarie – funzionali ai grandi corridoi europei, sia all’entrata in funzione di un sistema integrato di aeroporti che prevede il potenziamento dell’attuale scalo di Rinas – Madre Teresa, l’entrata in esercizio di quello di Valona e la realizzazione di quello del territorio Unesco di Argirocastro.

Sul fronte della modernizzazione del mercato del lavoro e del sistema welfare, la strategia governativa pluriennale prevede, nel corso del 2026, l’elevazione del salario minimo legale a 500 euro mensili, con l’intervento statale volto ad accollare al bilancio pubblico la maggiore differenza contributiva altrimenti gravante su lavoratore e datore di lavoro, e l’innalzamento delle pensioni minime a 200 euro mensili. Sarà creata una piattaforma volta a rendere condivise le opportunità formative e lavorative, e a consolidare il sistema duale tra scuola e formazione.
Per quanto compete alle strategie di formalizzazione dell’economia reale, il governo Rama 4 punta su un mix sapiente di pace fiscale decennale, transizione digitale dei pagamenti, semplificazione del sistema fiscale con un regime bilanciato di deduzioni e di aliquote progressive accompagnate dalla conferma di agevolazioni stabili su PMI, start-up innovative e investimenti a elevato valore aggiunto di produzione e occupazione.
Dir politico Alessandro Zorgniotti


