ALBANIA, TUTTI PAZZI PER IL MERCATO IMMOBILIARE 

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Il Paese delle Aquile, in connessione con la crescente vocazione turistica previdenziale che lo sta caratterizzando in misura sempre più competitiva, evidenzia un forte dinamismo sul fronte della capacità di vendita di unità residenziali, con particolare riferimento al secondo trimestre dell’anno in corso. La riforma digitale del catasto e della lottizzazione urbanistica, che accelera sulla via irreversibile della certezza del diritto, ha assecondato la propensione estera nei confronti del segmento del real estate destinato a conoscere uno sviluppo pluriennale e senza bolle speculative

Secondo il rapporto prodotto dall’Istituto nazionale di statistica Instat, l’indice delle cessioni nel settore immobiliare è aumentato dell’11,1 per cento nel corso del periodo aprile/giugno del 2025, al confronto con lo stesso periodo del 2024.

Secondo gli osservatori del mercato degli immobili, il livello più alto di vendite “è stato registrato nelle zone costiere, dove si constata un aumento significativo della domanda da parte degli acquirenti stranieri, siano essi albanesi della diaspora piuttosto che cittadini di nazionalità estera che decidono di acquistare immobili sul lungomare albanese. Pertanto, è evidente che le zone della costa sono quelle che esprimono le performances migliori unite a un costante aumento della domanda, orientato principalmente verso le nuove abitazioni, mentre lo stock di immobili esistenti resta in attesa del processo di rivalutazione fiscale”.

Il 98 per cento dei ricavi derivanti dalle transazioni immobiliari, in particolare dall’imposta sulle plusvalenze, proviene da grandi contribuenti del settore edile, indicativo del fatto che vengono venduti principalmente appartamenti nuovi, come tali più costosi di quelli esistenti.

Deve essere ricordato che il governo Rama ha preparato un disegno di legge “Sulla rivalutazione degli immobili”, dove si prevede una riduzione temporanea dell’imposta dal 15 al 5 per cento, in attesa di essere esaminato e approvato dal Parlamento appena insediato. Su questo fronte, si sono concentrate le proposte ulteriormente migliorative formulate dall’associazione degli agenti immobiliari.