Maxi-sanzione dell’Antitrust, 936mln di euro, per Eni, Esso, Ip, Q8, Saras e Tamoil. Accertata “un’intesa restrittiva della concorrenza nella vendita del carburante” da parte delle compagnie, che “si sono coordinate” per fissare il costo della componente bio, nel periodo gennaio 2020-giugno 2023.
Da qui, prosegue l’Antitrust, aumenti di prezzo “spesso coincidenti”, “determinati da scambi di informazioni tra le imprese interessate”.
Plaudono i consumatori. Eni: i fatti sono stati travisati. Q8 “sorpresa”.



