
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha esortato a “rafforzare e perfezionare” le capacità nucleari di Pyongyang, definendole la “colonna portante della sovranità nazionale”, ha riferito oggi l’agenzia di Stato KCNA. “Dobbiamo consolidare e migliorare costantemente lo scudo e la spada nucleari, in grado di difendere in modo affidabile la sicurezza e la sovranità nazionale”, ha dichiarato Kim durante un incontro tenutosi venerdì con scienziati e alti ufficiali militari.
Il leader ha promesso di dare “massima priorità al sostegno del settore della tecnologia nucleare”, che ha definito un “potente strumento di deterrenza”. L’incontro è avvenuto pochi giorni dopo che la missione nordcoreana all’ONU aveva ribadito che lo status di Pyongyang come Stato dotato di armi nucleari è “irreversibile”, in quanto sancito dalla legislazione nazionale, nonostante le critiche degli Stati Uniti.
Corea del Nord, Kim Jong Un apre a dialogo con gli Stati Uniti: “Ho un buon ricordo di Trump”
La Corea del Nord continua a respingere qualsiasi negoziato sulla denuclearizzazione, nonostante le pressioni di Washington, Seul e Tokyo. Kim ha però lasciato intendere di essere aperto a riprendere il dialogo con gli Stati Uniti, purché venga escluso il tema della rinuncia all’arsenale nucleare, mentre mantiene un fermo rifiuto di qualsiasi contatto con la Corea del Sud, nonostante i gesti distensivi del presidente sudcoreano Lee Jae-myung.
Nel suo intervento all’Assemblea generale dell’ONU, Lee ha presentato l’iniziativa “E.N.D.”, che punta a rilanciare il dialogo con Pyongyang, a normalizzare le relazioni intercoreane e infine a raggiungere la denuclearizzazione della penisola.


