“I suicidi in carcere sono un fardello di dolore e anche negli altri Paese non è che vada meglio, anzi peggio, ma questa non è una giustificazione né un’attenuante”. Lo ha detto il ministro di Giustizia, Nordio, al congresso Ucpi.
“Non c’è relazione tra sovraffollamento e suicidi, casomai favorisce l’aggressività, altrettanto allarmante. Suicidi dovuti a solitudine, disperazione, spesso avvengono vicini alla liberazione: disagio di chi sta per uscire senza speranza.
Il sovraffolamento non è dovuto a nuovi reati: 20% in attesa di giudizio”


