Un fiume umano, letteralmente un fiume, che si è snodato dalla sede di Music for Peace a piazza Matteotti.
Impossibile vederne l’inizio e la fine, tanto era lungo.
Altro che “pericolosi Pro Pal”. C’erano portuali, lavoratori, famiglie, anziani, bambini. E, se vuoi “definire bambino” puoi provare con quel bimbo là in alto che in braccio al papà solleva e sventola la bandiera palestinese.
Un grande striscione recitava: “Stop Genocidio”.
È la terza grande manifestazione organizzata dalla mia Genova per Gaza.
E, invece di diminuire, siamo sempre di più.
Geza chiama, Genova risponde sempre presente.
Genova che lavora e dona.
Genova che sta dando da mesi letteralmente lezioni di civiltà, di umanità, di dignità e pure di Politica, quella nobile, a chi non ha nulla di tutto questo


