SEJKO: “ECONOMIA CRESCE, COSTO DEL DENARO NON SALE”

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Il Governatore della Banca centrale nazionale, custode della politica monetaria albanese, ha comunicato le principali decisioni assunte dal Consiglio direttivo e di sorveglianza e finalizzate a consentire il mantenimento della stabilità dei prezzi intermedi e al consumo in uno scenario di crescita reale della produzione artigianale e dei servizi soprattutto turistici e commerciali

Il Consiglio di vigilanza dell’Istituto centrale di emissione ha deciso, nella giornata di ieri, di mantenere invariato il tasso di interesse di base al 2,5 per cento, a valere sui prestiti concessi nella valuta nazionale Lek. “L’attuale orientamento della politica monetaria – ha dichiarato il Governatore Sejko – è da ritenersi adeguato al duplice fine di promuovere la crescita economica e di tenere sotto controllo il livello generale dell’inflazione. I consumi interni, gli investimenti e il turismo stanno sostenendo la dinamica espansiva. Per questo insieme di ragioni, puntiamo sull’esigenza di incoraggiare una ponderata immissione di liquidità nell’economia reale e produttiva, e ciò con l’obiettivo di mantenere condizioni di finanziamento accomodanti”.

Le prospettive per il futuro sviluppo del sistema Paese “restano positive, come dimostrano le previsioni delle principali istituzioni e dei maggiori osservatori internazionali, che suggeriscono un ulteriore incremento dell’attività economica e un ritorno dell’inflazione all’obiettivo standard entro la prima metà del 2026, grazie al consolidato rafforzamento della moneta nazionale nei confronti delle principali valute estere, euro e dollaro statunitense”.