Dai debiti alla rinascita: così la Legge 3/2012 libera le donne dai debiti

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Con l’aiuto di legge3.it, tante donne hanno trovato una via d’uscita dal sovraindebitamento e hanno potuto ricominciare

Maria, Antonella, Loredana, Morena e Silvia sono nomi di fantasia, al contrario delle loro storie che invece sono tutte. Cinque donne che hanno affrontato esperienze durissime: separazioni, lutti, malattie, violenze domestiche, precarietà lavorativa. Vite diverse, accomunate però da un ostacolo che sembrava insormontabile: il sovraindebitamento. Un peso che si traduceva non solo in difficoltà economiche, ma anche in isolamento sociale, ansia e paura costante per il futuro.

La loro vita è cambiata grazie alla procedura prevista dalla Legge 3/2012 sul sovraindebitamento e al supporto di Legge3.it, che le ha accompagnate passo dopo passo in un percorso di rinascita.

Storie di fragilità e coraggio

Dietro ogni pratica di sovraindebitamento c’è una storia di vita, spesso segnata da eventi dolorosi. C’è chi, come Maria, ha perso tutto a causa degli errori e dei reati del marito, dovendo fuggire da molestie e debiti. C’è chi, come Antonella, si è ritrovata sola a crescere un figlio senza alcun aiuto, affrontando sacrifici enormi e accumulando prestiti per andare avanti.

Loredana ha visto la sua esistenza spezzata dalla perdita del marito e dalla precarietà lavorativa, ritrovandosi schiacciata tra pignoramenti e spese insostenibili.

Morena ha dovuto fare i conti con un matrimonio segnato da violenze e abbandoni, crescere una figlia malata e convivere con debiti che superavano i centomila euro. Infine Silvia, vittima inconsapevole delle azioni dell’ex marito, si è ritrovata a gestire un debito milionario, aggravato dalla pandemia e da gravi problemi di salute.

Cinque storie diverse, ma con un filo comune: donne costrette a portare sulle proprie spalle tutto il peso della famiglia e delle difficoltà, senza ricevere sostegno e con la prospettiva di un futuro segnato solo dai debiti.

La svolta con la Legge 3/2012

Grazie alle procedure contro il sovraindebitamento, introdotte per la prima volta dalla legge 3/2012 ed oggi contenute nel codice della crisi, e grazie al supporto concreto di Legge3.it, tutte queste donne hanno trovato una via d’uscita.

La procedura permette di rendere i debiti umanamente sostenibili mettendo la persona nelle condizioni di pagare solo quello che può ed ottenendo al termine della procedura la completa e definitiva esdebitazione, proteggendo allo stesso tempo tutto il necessario per vivere. Per Maria, Antonella, Loredana, Morena e Silvia, questa legge ha significato tornare a respirare, ricominciare a progettare il futuro e uscire da un tunnel che sembrava senza fine.

Un problema sociale da cui è possibile risollevarsi

“Il sovraindebitamento colpisce persone comuni e si tratta spesso di donne in condizioni di difficoltà come madri sole, lavoratrici precarie o vittime di situazioni familiari complesse. Dietro a statistiche, numeri e bilanci, ci sono vite e persone reali. Offrire un aiuto concreto a chi si trova in queste condizioni significa restituire dignità e prospettiva alle donne e a intere famiglie” dichiara Gianmario Bertollo di legge3.it.

Grazie alla Legge 3/2012 e al supporto di legge3.it, queste donne non solo hanno superato il peso insostenibile dei debiti, ma hanno potuto ricominciare a vivere. Dopo anni segnati da lutti, violenze, solitudine e precarietà, oggi hanno ritrovato dignità, serenità e la possibilità di guardare al futuro con fiducia.

Le loro storie dimostrano che anche dalle situazioni più difficili è possibile rialzarsi, se accompagnati dagli strumenti giusti e da chi crede davvero nella possibilità di una seconda occasione.