Al MIIT di corso Cairoli, 4, dal 18 al 31 ottobre, con Italia Arte
TORINO – Due importanti eventi sono in programma dal 18 al 31 ottobre al museo MIIT di corso Cairoli, 4. Nel primo, il museo MIIT di Torino presenta la mostra personale ‘Ali Reza Sadvandi. Il tempo sospeso’, con inaugurazione sabato 18 dalle ore 17.30.
Nel secondo, sarà presentata la mostra personale di Claudio Rabino “I colori dell’anima” sempre con inaugurazione sabato 18 dalle ore 17.30.
Questa mostra di Sadvandi sancisce una collaborazione ormai pluriennale con il Museo MIIT di Torino e con la rivista internazionale Italia Arte che ha visto le opere del maestro iraniano presentate in prestigiosi spazi istituzionali in Italia e all’estero, tra musei, fondazioni, Istituti italiani di cultura.
Per questo evento è stato quindi selezionato il meglio della sua produzione degli ultimi anni, tracciando un percorso intimo e suggestivo che riassume perfettamente il percorso più profondo dell’artista sviluppato attraverso uno stile e una tecnica personalissimi.
Le figure bianco-vestite ritratte da Sadvanti sono osservatrici attente ma discrete, profondamente concentrate e vive nella loro profonda capacità di riflessione – intuitiva e tipica dell’universo femminile -, soggetti espressi che denotano la capacità – da parte dell’artista nativo di Kermanshah (Iran) – di esprimere con maestria doti di sensibilità, introspezione – espressiva più che descrittiva – e i simboli di solitudine e innocenza (non necessariamente abbinate a fragilità e passiva accettazione del vivere) della donna moderna.
I grandi occhi penetranti che ti osservano in profondità sembrano voler conoscere e capire l’osservato in ogni particolare; il maestro ha così voluto parlarci di anima e spiritualità, più che materia, di interiorità più che di esteriorità, con quella forza espressiva artistica che vuole stimolare la riflessione non solo su quell’universo ma su noi stessi e sul mondo che ci circonda, con la finalità di migliorarlo.
Molto efficace e veritiero è il testo critico sul maestro tracciato dallo storico Guido Folco che, tra l’altro, dice di lui:
“…Nei lavori di Ali Reza Sadvandi la Donna, presenza costante nelle opere del maestro, è isolata, silente, immersa in una realtà onirica, metafisica, sospesa. Nulla, intorno alla sua figura, distrae dal suo sguardo, dalla posa misurata, dal volto accennato, declinato con sapiente equilibrio e mestiere tra l’ombra e la luce…
Le opere di Sadvandi sono icone contemporanee, varchi aperti verso un mondo “altro”, spirituale, parallelo al nostro eppure così misterioso.
Attraverso questi sguardi, queste “porte” sacre, incarnate da quegli occhi che ci interrogano ed interpellano, che ci scrutano dalla tela riportandoci alla nostra quotidianità, il maestro ritrova il senso del tutto, la consapevolezza di una dimensione terrena che si fa storia e percorso verso l’eterno…
L’arte di Ali Reza Sadvandi è espressione matura, profonda, mentale e simbolica del nostro tempo, intercettato e osservato con empatia e al contempo distacco, per meglio rappresentare lo spazio interiore in cui vive e palpita questo nostro viaggio terreno.”
Biografia sintetica del maestro. Nel 1991 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera nel corso di pittura; 1990 Spazio Baj-Milano, mostra collettiva di xilografia “Dal segno al legno”; 1992 Museo Stripe Hause di Tokjo in Giappone mostra collettiva in occasione del 25° anniversario dell’Accademy of Fine Ars di Tokyo; 1997 docente al corso di incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Sureh a Tehran-Iran; 2007 II Biennale d’Arte Concorso Internazionale Genovarte premio dell’Assessorato alla Cultura di Genova; 2009 Giardino Botanico Università di Catania “Frammenti d’inconscio” personale di pittura e incisioni; 2011 Odierna-Sons of Comtemporary Rassegna d’Arte Contemporanea Roma; Roma, Museo Storico della Fanteria finalista V Edizione del Premio Internazionale d’Arte Contemporanea “I Grifoni 2011”; 2022 ‘Mediterraneum’ mostra collettiva dal 15 ottobre al 6 novembre – Castello Ruffo – Scilla, a cura di Museo MIIT Torino e Italia Arte; Mostra collettiva ‘Proposte per una collezione’ 10-20 dicembre – Museo MIIT Torino; 2023 Mostra collettiva ‘Nuove visioni’ 18 febbraio-12 marzo, a cura di Museo MIIT – Italia Arte e Artè Galleria Fondazione Artepassante – Milano; Opere in permanenza presso Museo MIIT – Torino; Saturarte 28° Concorso Nazionale di Arte Contemporanea – Premio ricerca figurativa – Genova.
Museo MIIT – Torino, corso Cairoli, 4. Orario: da martedì a sabato 15.30-19.30. Su appuntamento per visite guidate, gruppi, scolaresche.
Info: 011.8129776 – 334.3135903 – info@italiaarte.it – www.italiaarte.it
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