Entrano nel vivo i lavori dei vari vertici istituzionali, governativi, industriali e finanziari che stanno coinvolgendo, nella capitale statunitense, il Fondo monetario internazionale, il gruppo World Bank e l’Istituto mondiale delle casse di risparmio e delle banche territoriali (World saving bank institute)
Il banchiere scrittore Beppe Ghisolfi è tornato a Washington nel proprio ruolo di riconfermato Consigliere di amministrazione del Gruppo mondiale delle Casse di risparmio, il Wsbi, la cui riunione si svolge in concomitanza con quelle di FMI e Banca mondiale, favorendo la convergenza delle massime autorità categoriali, di governo e governance dei settori bancari di primo e di secondo livello, e delle istituzioni ministeriali, di vigilanza ed emissione di volta in volta competenti.
Al centro dei vari incontri, convegni e conferenze stanno spiccando i temi legati all’intelligenza artificiale, e al loro impatto applicativo nel mondo bancario, assicurativo e finanziario – dove sono accelerate le riorganizzazioni e gli accorpamenti in atto già da tempo per accrescere le capacità patrimoniali e di erogazione monetaria – e alle conseguenze dei vari scenari bellici e, come nel caso di Gaza, post/bellici in corso nei vari Continenti, dove gli interventi di ricostruzione di accompagnano a quelli di inclusione finanziaria.
A Washington è giunta la Presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, custode della politica monetaria della UE e della Eurozona e dei piani di consolidamento e messa in sicurezza dei debiti pubblici sovrani, la quale ha scambiato un saluto e uno scatto fotografico con il Consigliere Wsbi Ghisolfi.


