Il Primo Ministro albanese commenta il progetto di manovra economico/finanziaria per il 2026 e l’assestamento di bilancio a integrazione dell’anno corrente, che contiene la prima fase dell’attuazione dell’adeguamento delle pensioni minime e sociali, oltre che dello stabile riconoscimento dei periodi lavorativi anteriori al 1994 (la fase post regime)
Il Governo Rama 4 ha recentemente approvato le modifiche al documento contabile per il 2025, attraverso un atto normativo che aumenta l’efficienza dei fondi pubblici per sostenere le priorità economiche e sociali nazionali. Fra questi interventi spicca l’aumento del fondo alla voce “bonus” per i pensionati, da 37 milioni a 97 milioni di euro equivalenti.
Le modifiche approvate non incidono sui parametri macroeconomici, ma sono state ottenute tramite la riallocazione ottimale e razionale di fondi all’interno della struttura esistente.
“Grazie all’attenta revisione della spesa e alla crescita delle entrate correnti, ottenute senza aumento della pressione fiscale ma grazie all’allargamento degli imponibili con la formalizzazione e l’allineamento dell’economia legale – ha dichiarato il Ministro delle Finanze Petrit Malaj – riusciamo a rispettare gli obiettivi che ci siamo prefissati nel programma elettorale e politico/amministrativo, coniugando la crescita delle coperture sociali con la necessità di fronteggiare i maggiori investimenti connessi alle aumentate esigenze infrastrutturali e alla necessità di utilizzare la totalità dei fondi ordinari e straordinari messi a disposizione dall’Unione Europea e dai donatori internazionali”.
