A1 FEMMINILE DA TRIP: ALTRO SUCCESSO A MULINU BECCIU

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A mente fredda il colpo grosso è ancor più bello da assaporare. Le Norbellissime riprendono il solco della leadership, dimenticato solo un attimo, (ma che attimo), nel corso della finale scudetto 2024/2025

E lo fanno disintegrando le aspettative euforiche di una Quattro Mori che appena due giorni prima aveva profanato il tempio abitato dalle dee del pongismo nazionale sottraendole una Supercoppa Italiana apparentemente blindatissima.

Prima corsare a Castel Goffredo, poi imprigionate, davanti alla propria tifoseria, da una performance sopra le righe della solita, magica, insuperabile Hana Matelova e della nuova arrivata Anastasiia Kolish, capace, nel giro di un set, di trasformarsi da brutto anatroccolo a splendido cigno.

All’improvviso è tornato quel sorrisone collettivo dimenticato a Norbello quando le nobili castellane si passarono di mano in mano il trofeo simbolo del titolo tricolore. Esulta il tecnico Olga Dzelinska, si compiacciono tifosi e dirigenti che non vedono l’ora di vedere le proprie predilette barcamenarsi con la stessa sagacia tecnica sotto il tetto della palestra di via Azuni.

Intanto la clessidra non ferma il suo fluire sabbioso e c’è subito da ricomporsi per attendere gli esiti della trasferta lombarda di Pieve Emanuele, campo complicato dove la A2 maschile proverà a dare continuità al buon risultato scaturito dal derby, di due settimane fa, contro la Quattro Mori.

Il presidente Simone Carrucciu, già in versione trottola da diverse settimane, spera ma non lo dice che l’inizio spumeggiante delle ragazze sia il segnale prodigioso di un percorso scintillante: “Nessuno si illuda – precisa – la storia ce l’insegna. Viviamo alla giornata, godendoci queste immense gioie, augurandoci che si possano ripetere nel tempo, seppur rimanendo realistici nell’ammettere che questo campionato sarà periglioso e disseminato di trabocchetti.

Nel complimentarmi con il collettivo, davvero superlativo, penso a Tan Wenling che stavolta non ha prodotto sul campo, ma la sua presenza si è rivelata importante anche quando sta in panca.

Questa squadra va molto d’accordo, è un buon inizio anche sotto questo aspetto, per noi fondamentale”. Poi si sofferma sui maschietti: “Proveremo a trasmettere ai nostri Norbelloni un po’ di ottimismo al femminile, chissà che non serva a renderli definitivamente consapevoli dei loro autentici valori atletici. Forzaaaaa”.