Nella serata del 17 ottobre, nell’ambito del dispositivo di prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa e allo spaccio di sostanze stupefacenti, le Fiamme Gialle del Gruppo Olbia hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un ventunenne olbiese trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti
L’intervento prendeva avvio nel corso di un servizio di pattugliamento delle vie del centro urbano quando l’attenzione dei militari veniva attirata dall’insolito andirivieni di giovani ragazzi all’esterno di un complesso residenziale.
Insospettiti dalle circostanze, i finanzieri decidevano di intervenire al fine di identificare i presenti e procedere ad un controllo anche con l’ausilio del cane antidroga.
Il nervosismo e le risposte evasive di uno dei ragazzi attenzionati induceva i militari a estendere l’attività anche presso l’abitazione, ubicata nelle strette vicinanze.
Una volta entrati nell’appartamento, gli stessi si sono trovati dinnanzi a un vero e proprio “emporio della droga” rifornito di quasi 3 kg di hashish, 50 grammi di cocaina, sigarette elettroniche contenenti THC, tutto corredato da bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
A completare il quadro, denaro contante di vario taglio, per circa 11mila euro, e una macchina professionale contasoldi. Al termine dell’operazione, quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro e il soggetto veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti e messo a disposizione della Procura della Repubblica di
Tempio Pausania, che ne ha disposto l’immediato trasferimento presso il carcere di Nuchis.
L’operazione odierna, eseguita sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Sassari, rappresenta un’ulteriore testimonianza del concreto impegno profuso quotidianamente dai militari del Corpo a tutela dei cittadini, attraverso il contrasto ai traffici illeciti e alla diffusione delle sostanze stupefacenti.
Nota stampa autorizzata dall’Autorità Giudiziaria come da decreto motivato 44 del Reg. 2025 del 21.10.2025 della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, con la precisazione che i provvedimenti cautelari personali adottati, allo stato, si riferiscono esclusivamente alla fase cautelare e i fatti sopra riportati, allo stato, si riferiscono alla fase delle indagini preliminari fatto salvo giudizio di merito ed, eventualmente, del Giudice del Riesame.



