Lula denuncia “protezionismo Paesi ricchi”

0
6

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha criticato il “protezionismo dei Paesi ricchi” e ha chiesto un’alleanza tra i Paesi del Sud del mondo durante un forum economico dei paesi del Sud-est asiatico.

“Non possiamo accettare la fine del multilateralismo, non possiamo accettare l’idea del protezionismo”, ha dichiarato Lula al forum organizzato a margine del vertice dell’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (Asean) nella capitale malese.

Lula ha avvertito che se i Paesi del Sud del mondo non si uniranno, “soffriremo del protezionismo dei Paesi ricchi, mentre saremo spinti ad aprire i mercati”.

Il leader brasiliano ha affrontato la questione in vista di un possibile incontro a Kuala Lumpur con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha imposto dazi del 50% al Brasile nell’ambito di una guerra commerciale che ha colpito quasi tutto il mondo in varia misura.

“Mentre altri puntano sulla rivalita’ e sulla competizione, noi scegliamo l’alleanza e la cooperazione”, ha dichiarato Lula, apparentemente riferendosi ai dazi di Trump. Lula ha anche fatto riferimento al vertice sul clima Cop30, che si terra’ a novembre nella citta’ amazzonica brasiliana di Belem, e ha avvertito che il mondo si sta dirigendo verso un aumento della temperatura di oltre 2 C.

La comunita’ internazionale non puo’ arrivare alla Cop30 per dichiarare la morte dell’Accordo di Parigi del 2015, che ha stabilito impegni per ridurre le emissioni che causano il riscaldamento globale”.

“Possiamo uscire dalla Cop30 con nuove idee per affrontare questo problema in modo piu’ efficace di quanto abbiamo fatto finora”, ha esortato il leader brasiliano.