Il Banchiere e divulgatore, da poco rientrato da Washington come Consigliere del Gruppo mondiale delle Casse di risparmio e delle banche territoriali, ha preso parte ai lavori di primo insediamento e debutto dell’organismo collegiale voluto dalla Presidente Professoressa Anna Maria Poggi e presieduto dal Professore economista Giuseppe Tardivo

L’attivazione di questa specifica articolazione propositiva e consultiva, all’interno di uno dei principali enti di origine bancaria dell’Italia, nato nei primi anni Novanta dallo scorporo delle attività filantropiche e sociali della storica Cassa di risparmio di Torino, rappresenta il riconoscimento ufficiale del ruolo crescente svolto dal settore delle Fondazioni ex bancarie, e da quella Torinese in particolare, negli ambiti della ricerca scientifica sempre più presente in ogni fase della vita sociale, aziendale, produttiva e comunitaria del vasto territorio, metropolitano e regionale, interessato dall’azione erogativa e di assistenza realizzata da CRT nei confronti di Enti regionali e locali, municipalità, poli universitari e di incubazione d’impresa, associazioni, reti di ricercatori e startuppers.

(Fonte: ufficio stampa Crt) La Fondazione Cassa di risparmio di Torino ha deliberato di dare vita al Comitato Promotore e al collegato Comitato Scientifico: si tratta di due nuovi organismi collegiali che, in collaborazione con gli Organi statutari di governo, indirizzo e alta gestione, avranno il compito di favorire la promozione, lo studio e l’approfondimento degli aspetti storici, economico-finanziari, giuridici e di orientamento della Fondazione CRT per un sempre più efficace adempimento delle attività di assistenza e di erogazione tecnica e sussidiaria. L’obiettivo è quello di garantire la visibilità e la trasparenza nei confronti del più vasto pubblico, della collettività e del territorio metropolitano e regionale di riferimento, attraverso la realizzazione di eventi, convegni e manifestazioni di alto profilo scientifico e partecipativo, con apertura a livello regionale e internazionale.
“La nascita del Comitato Promotore e del Comitato Scientifico segna per la Fondazione CRT un momento di riflessione, ma anche di rinnovato slancio verso il futuro – afferma la Presidente di CRT, Anna Maria Poggi – Parliamo di due organismi di apicale profilo, formati da esponenti del mondo accademico, economico, giuridico e istituzionale, che metteranno al servizio della Fondazione esperienza e visione per rafforzare il rapporto fiduciario della comunità e per costruire un dialogo sempre più aperto e proattivo con il territorio e con le iniziative che esso esprime nel campo della ricerca e dell’innovazione”.
“Il Comitato Scientifico si prefigge di favorire la promozione, lo studio e l’approfondimento di tematiche di attualità e di interesse degli oggetti sociali e statutari della Fondazione e dei suoi ambiti di intervento tematico e settoriale, al fine di garantire e potenziare la capacità di interrelazione e di approccio, la trasparenza e la visibilità nei confronti del vasto pubblico, degli operatori pubblici e privati esterni e degli ecosistemi territoriali serviti – dichiara il Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione CRT, Prof. Giuseppe Tradivo – Hanno accettato di farne parte alcune tra le più qualificate personalità del mondo bancario, accademico, associativo e istituzionale delle realtà italiane e piemontesi maggiormente rappresentative, che ringrazio per la loro adesione. Sono riconoscente alla Presidente della Fondazione CRT, Anna Maria Poggi, per l’onore che mi ha concesso di assumere la presidenza del Comitato in argomento”.
La Fondazione CRT svolge un ruolo di soggetto non soltanto erogatore, sotto il profilo monetario, nei confronti del territorio, bensì parallelamente e anzitutto di politica industriale e aziendalista nel settore bancario, come azionista rilevante del Gruppo Unicredit oramai assurto a istituto bancario e creditizio leader europeo. Grazie alla compartecipazione agli utili del colosso finanziario con sede in Milano in piazza Aulenti, la Fondazione CRT consolida le erogazioni sul territorio torinese e piemontese, rafforza il proprio assetto patrimoniale diversificato, concorre al presidio dei servizi bancari nei territori minori e nelle aree interne e promuove attività scientifiche a elevato valore aggiunto di competenza e ricerca.
Sulle fondazioni bancarie, e sul loro ruolo finanziario e aziendalista, ha dedicato un libro, edizioni Aragno, lo stesso professor Ghisolfi nel 2020, nel quadro della strategia di alfabetizzazione economico finanziaria diffusa.
“Sono molto onorato di questa nomina nel Comitato Scientifico della Fondazione della Cassa di risparmio di Torino, terza in Italia per patrimonio – è stata la prima dichiarazione di Beppe Ghisolfi – Ringrazio la Presidente di Fondazione CRT Anna Maria Poggi e il Presidente del Comitato Giuseppe Tardivo per la fiducia accordatami. Lavorerò con impegno e serietà in un incarico per me molto prestigioso”.





