Spoglia chi vuoi con l’intelligenza artificiale” si legge nell’ultimo sito sessista spuntato sul web. Dopo il gruppo ‘Mia Moglie’ e la piattaforma ‘Phica.ue’ arriva ‘Social Media Girls’ e utilizza l’intelligenza artificiale per ‘spogliare’ conduttrici, cantanti, attrici e politiche. L’allarme è scattato dalla denuncia delle vittime e la polizia postale sta avviando accertamenti sulla natura dei contenuti messi in rete.
“Una violazione dell’intimità, umiliazione, offesa, una vera e propria violenza sessuale” anche se le immagini che la ritraggono sono state generate con l’Intelligenza Artificiale. E’ la denuncia di Manuela Moreno, giornalista Rai e conduttrice, vittima di deep fake.
Donne denudate virtualmente e messe in rete immagini di centinaia di donne famose, ma anche persone comuni di tutte le età spesso associate a loro insaputa a contesti porno.
Siti sessisti, Manuela Moreno: “Anche le mie foto sul web, denunciamo”
“Ho scoperto di essere su questi siti grazie alle segnalazioni degli utenti sui social” spiega la giornalista a Rainews.it. “E’ molto difficile bloccarli, le immagini in poco tempo fanno il giro del web. Anche film pornografici con il mio volto”.
