Quella che era stata indicata come la potenziale sorpresa delle elezioni anticipate nei Paesi Bassi si è concretizzata in un vero e proprio trionfo: secondo i primi exit poll, il liberale europeista Rob Jetten, leader della formazione D66, è il vincitore inatteso della tornata elettorale. Con una stima di 26 seggi, il 38enne ex ministro per il Clima e l’Energia ha eguagliato l’ultradestra di Geert Wilders, leader del PVV, che si ferma a 26 seggi dopo mesi di dominio incontrastato nei sondaggi pre-elettorali.
La notizia, accolta con un boato nel quartier generale dei D66 a Leida, segna un’inversione di tendenza cruciale nel panorama politico olandese e una netta affermazione del fronte europeista. I D66, che al Parlamento Europeo militano nel gruppo Renew, farebbero registrare un guadagno di ben 17 seggi rispetto alle scorse elezioni. “Le forze positive hanno vinto! Voglio lavorare per tutti gli olandesi, perché questo è il Paese di tutti noi!” ha scritto Jetten su X, aggiungendo di aver “detto addio alla negatività e alla politica dell’odio”.


