No, Giovanni Falcone non era a favore della separazione delle carriere tra magistrati giudicanti (giudici) e requirenti (pubblici ministeri)
Falcone, anzi, difendeva l’unità della magistratura, convinto che giudici e pm dovessero appartenere allo stesso ordine per garantire l’indipendenza del pubblico ministero dal potere politico.
Sosteneva che il pm dovesse condividere la stessa cultura della giurisdizione del giudice, proprio per evitare derive “di parte” o pressioni esterne.
In un’intervista del 1991, Falcone disse chiaramente che la separazione delle carriere avrebbe rischiato di assoggettare il pm al potere esecutivo, minando la sua autonomia.


