Pupi Avati, il cui vero nome è Giuseppe, oggi 3 novembre compie 87 anni
Nato a Bologna nel 1938, sin da giovanissimo si appassiona alla musica jazz: suona infatti il clarinetto nella “Doctor Dixie Jazz Band” dal 1959 al 1962.
L’esordio cinematografico avviene con due horror grotteschi: “Balsamus, l’uomo di Satana” (1968) con protagonista uno stregone nano e “Thomas e gli indemoniati”.
Dopo partecipa intanto come sceneggiatore al film “Salò o le 120 giornate di Sodoma” di Pier Paolo Pasolini.
Nel 1974 gira il film di ispirazione felliniana “La mazurca del barone, della santa e del fico”. Tre anni più tardi gira, invece, il musical di carattere demenziale “Bordella” che viene censurato dalla critica e vede tra i suoi interpreti anche un giovanissimo Christian De Sica.



