“Quella dei dipendenti delle farmacie per il rinnovo del loro contratto nazionale è una battaglia giusta, che sosteniamo con forza proprio perché va rimossa l’ingiustizia del mancato rinnovo verso professionisti determinanti a tenere in piedi sui territori un fondamentale presidio sanitario”.
Lo affermano in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, e il collega Francesco Russo, che è anche vicepresidente del Cr Fvg, entrambi presenti giovedì scorso alla manifestazione che si è tenuta a Trieste per chiedere a Federfarma il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro.
“I 360 euro richiesti dalle organizzazioni sindacali – sostengono ancora Moretti e Russo – non sono affatto irreali come afferma Federfarma: parliamo di realtà che da anni hanno ampi utili e di dipendenti che sono professionisti formati, ai quali vanno riconosciute professionalità e retribuzioni dignitose e adeguate alle medesime. La proposta di 180 euro in tre anni avanzata da Federfarma non riconosce questa dignità e l’impegno, con un’ampia disponibilità oraria ampia, che i dipendenti garantiscono ogni giorno”.



