Boom psicofarmaci tra minori, raddoppiate in dieci anni le prescrizioni a bambini e adolescenti

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Lo scorso anno la spesa farmaceutica ha continuato a salire, facendo registrare un +2,8% rispetto all’anno precedente

I farmaci antitumorali restano in cima alle classifiche di spesa, mentre si è registrato un raddoppio dei minori che utilizzano psicofarmaci a partire dal 2016.

Gli italiani usano troppi antibiotici

Gli italiani continuano a usare troppi antibiotici e si è registrato un boom dei farmaci anti-obesità, che sono entrati nella top 10 dei medicinali con ricetta per cui i cittadini spendono di più. Sono i trend del Rapporto OsMed 2024 sull’uso dei medicinali in Italia, realizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) e presentato a Roma.

La spesa degli italiani

Nel complesso, nel 2024 la spesa totale si è attestata a 37,2 miliardi di euro, tre quarti dei quali a carico del pubblico. In particolare, 17,8 miliardi è stata la spesa per i medicina acquistati dalle strutture sanitarie. Tra i trend identificati dal rapporto, l’aumento delle terapie avanzate (12 rimborsate nel 2024), dei farmaci orfani (assorbono l’8,3% della spesa pubblica) e di quelli innovativi (46 tra il 2022-2024).

Ammonta invece a 10,2 miliardi, con una leggera flessione(-4,6%), la spesa sostenuta dai cittadini per comprare medicinali: 1,6 miliardi sono andati nell’acquisto di farmaci di fascia A rimborsabili ma acquistati privatamente; 7 per farmaci di fascia C a totale carico dei cittadini.

In questa fascia si inseriscono i nuovi farmaci per l’obesità (i cosiddetti analoghi del recettore GLP-1). Nel 2024, è stato registrato un incremento dei consumi del 78,7% e una spesa di 98,2 milioni. A carico dei cittadini sono anche circa 440 milioni per il ticket sulla ricetta e 1 miliardo per acquistare farmaci di marca al posto degli equivalente rimborsati.