FRA ROMA E TIRANA, LA DIFESA SALE IN CIMA AL PODIO

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(Fonte: RTSH) Il Ministro della Difesa della Repubblica d’Albania, onorevole Pirro Vengu, e il suo omologo Italiano, onorevole Guido Crosetto, hanno firmato otto accordi – sul totale di 16 che sono stati sottoscritti oggi – nei tre settori fondamentali della difesa, dell’industria e manifattura militare e della protezione civile

Ministri Pirro Vengu e Guido Crosetto a Villa Dora Pamphili a Roma 

Il titolare del Dicastero della Difesa del Governo Rama 4, in una dichiarazione da Roma, ha ricordato che “questa è la prima volta che viene promossa la partnership militare sistemica tra Albania e Italia. Due degli accordi siglati, sugli otto complessivi di competenza dei nostri ministeri, fanno riferimento alle partnership che saranno instaurate fra la nostra azienda statale Kajo e il colosso italiano Fincantieri per la produzione di navi militari, e non solo, a Pashaliman nella contea di Valona. La manifattura militare, come fattore di difesa nazionale e sovranazionale e come elemento di sviluppo economico e occupazionale locale, è al centro delle nostre strategie binazionali”.

La firma dei memorandum fra i capi di Governo Edi Rama e Giorgia Meloni 

Un ulteriore accordo – ha proseguito l’onorevole Pirro Vengu – “crea una partnership tra Kajo e un’altra prestigiosa e globale azienda italiana, il Gruppo Leonardo, con un focus particolare sulla difesa informatica, stavolta al tavolo dei due Capi di Governo Giorgia Meloni ed Edi Rama”.

Altrettanto importanti saranno gli sviluppi negli ambiti della protezione civile, settore decisivo per fronteggiare le conseguenze connesse ai cambiamenti climatici: “Vogliamo portare avanti questa cooperazione binazionale creando sistemi di allerta precoce e di formazione continua e adattando l’intero sistema di resilienza alle emergenze civili nel nostro Paese creando l’obbligo, derivante dagli obblighi della nostra integrazione nella UE, di attivare il numero europeo 112 a cui tutti i cittadini albanesi o i visitatori del nostro Paese potranno rivolgersi per qualsiasi necessità e urgenza possano avere”, ha concluso Pirro Vengu.