Dagli Open Day inclusivi alle fiaccolate nel bosco, passando per le antiche usanze natalizie, Visit Paganella presenta il calendario degli appuntamenti invernali, per un viaggio ricco di emozioni ed esperienze autentiche.
L’Altopiano della Paganella è un luogo dove l’inverno si vive con intensità e meraviglia. Dalle discese lungo le piste alle fiaccolate nel silenzio dei boschi fino alle antiche tradizioni, ogni giorno può essere arricchito con un’esperienza diversa, da condividere con tutta la famiglia.
In vista dell’arrivo della stagione fredda, Visit Paganella presenta gli appuntamenti per l’inverno 2025–2026, tra natura, sport, musica e tradizioni: un calendario ricco di eventi per scoprire un territorio che celebra la montagna in tutte le sue forme.
Una montagna senza barriere: tre giorni dedicati allo sport e all’inclusione
Dal 12 al 14 dicembre, la stagione invernale sarà inaugurata con un appuntamento speciale dedicato all’inclusione: il Paganella Open Weekend, una tre giorni pensata per vivere e celebrare una montagna senza barriere, accessibile e accogliente per tutti. Tante le attività pensate per permettere a ogni visitatore di provare l’emozione della neve, come le lezioni di sci con ausili specializzati (monoski e dualski), i giri in carrozza trainata dai cavalli e le ciaspolate in compagnia delle guide alpine tra i paesaggi innevati dell’altopiano. Le esperienze proposte, così come skipass e noleggio dell’attrezzatura, saranno gratuite per le persone con disabilità.
E l’impegno per una montagna sempre più inclusiva non si esaurisce con l’evento, ma si estende a tutta la stagione: grazie alla collaborazione con le scuole sci, durante le lezioni con i maestri specializzati, gli ausili saranno messi a disposizione gratuitamente. Il Paganella Open Weekend è infatti solo una delle tante iniziative che testimoniano l’impegno costante del territorio per un turismo alla portata di tutti, inserendosi in un percorso più ampio che, anche attraverso progetti come Brenta Open, conferma la vocazione della Paganella a essere un luogo dove la montagna diventa esperienza condivisa, capace di superare barriere e valorizzare la forza delle persone.
Presepi, zampognari e antiche tradizioni: il fascino delle feste in Paganella
In vista del Natale, il territorio ai piedi della Paganella si trasformerà in un mosaico di luci, suoni e tradizioni che intrecciano la magia delle feste con il calore autentico delle comunità locali.
A Faedo, dal 30 novembre, si rinnoverà l’incanto del paese del presepe, dove tra avvolti, portici e antiche cantine prenderà vita il presepe più grande del Trentino: oltre ottanta statue a grandezza naturale racconteranno la quotidianità contadina di un tempo, culminando nella scena della Natività allestita in una stalla. Tra le vie del borgo si terrà anche il Mercatino della Stella, con prodotti artigianali e sapori di montagna, mentre il 5 gennaio il suggestivo Canto della Stella accenderà la vigilia dell’Epifania con un corteo illuminato da torce, musiche e antichi canti natalizi.
A Fai della Paganella, il 5 dicembre, tornerà la festa di San Nicolò e la strozega dei bandoni: le vie del paese risuoneranno del tintinnio dei barattoli di latta trascinati dai bambini, in attesa del Santo che arriverà con dolci e frutta. Pochi giorni dopo, il 12 dicembre, toccherà a Santa Lucia portare la sua magia ad Andalo, dove raggiungerà piazza Dolomiti in sfilata con il suo asinello, tra vin brulè, tè caldo e dolcetti per tutti. Nel frattempo, dal 5 dicembre, Mezzolombardo darà il via a La Magia del Natale, mentre nei fine settimana di dicembre il borgo si riempirà inoltre di mercatini artigianali, musica e appuntamenti teatrali.
A San Lorenzo Dorsino, invece, il Natale è sinonimo di sapori e profumi antichi: i Greeters, gli abitanti del paese che si trasformano in guide d’eccezione, sveleranno gli angoli più nascosti e intimi del borgo, raccontando storie di vita vera attraverso incontri, passeggiate e visite guidate tra i vecchi vòlti nei quali si prepara e conserva la ciuìga, il tipico insaccato con le rape, un tempo considerato cibo povero e oggi presidio Slow Food. A questo si aggiunge la magia di Molveno, dove le luci di Natale creeranno un’atmosfera suggestiva illuminando il lago, il pontile e il prato che lo circonda.
Il periodo natalizio sarà accompagnato anche dai presepi itineranti di Fai della Paganella, Molveno e Spormaggiore e dalle Sinfonie di Natale: concerti e spettacoli diffusi che faranno risuonare le melodie delle feste attraverso bande e associazioni locali. E, come da tradizione, la Vigilia sarà annunciata dall’arrivo degli Zampognari, che suoneranno cornamuse, fisarmoniche e ciaramelle, seguiti il 25 dicembre da Babbo Natale sulla carrozza, pronto a distribuire dolcetti ai bambini lungo le vie di Andalo.
Fiaccole, ciaspole, sci alpinismo e silenzi d’inverno: emozioni all’aria aperta
Per chi preferisce vivere la montagna con lentezza, lasciandosi guidare dal ritmo della natura e dal fascino dei suoi silenzi, l’appuntamento è con le fiaccolate nel bosco, in compagnia di un Accompagnatore di media montagna che racconterà curiosità e segreti del bosco innevato; con le ciaspolate guidate per scoprire il Parco Naturale Adamello Brenta; con la ciaspolata al chiaro di luna, che permetterà di camminare sotto un cielo stellato per poi condividere un aperitivo in quota; e con le uscite di sci alpinismo, per chi desidera faticare un po’ di più e scoprire lo sci al di fuori dei tracciati più battuti.
Musica, brindisi e allegria per salutare insieme il nuovo anno
La notte di San Silvestro sarà una grande festa sotto le stelle. Nelle piazze si accenderà l’atmosfera del Capodanno, con musica e animazione per tutte le età. Tra risate e balli, il tempo volerà fino al conto alla rovescia più emozionante dell’anno e, allo scoccare della mezzanotte, il brindisi collettivo accoglierà il 2026 con vin brulè caldo, tè fumante per salutare l’anno nuovo circondati dall’entusiasmo di chi ama vivere la montagna in allegria.
Nuove avventure sugli sci e una montagna sempre più sostenibile
La stagione si apre inoltre con importanti novità nella ski area, a partire dalla nuova seggiovia Meriz. Realizzata da Doppelmayr, sostituirà l’impianto biposto con una moderna soluzione a quattro posti ad agganciamento fisso, dotata di gancio per slittini; il tracciato seguirà quello storico, ma con un collegamento più comodo e sicuro. Il Rifugio Meriz inaugurerà poi un impianto fotovoltaico di nuova generazione, confermando l’impegno del territorio della Paganella verso un turismo sempre più sostenibile.
Per approfondire, il calendario completo è disponibile sul sito VisitPaganella.it
