Prodotti “Deforestation free”: Adiconsum firma per impedire l’indebolimento del Regolamento EUDR

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Sono quei prodotti la cui produzione non è legata alla deforestazione o al degrado delle foreste. Si tratta quindi di prodotti che rispettano l’ambiente non contribuendo alle emissioni di gas serra e quindi al cambiamento climatico; inoltre non contribuendo all’abbattimento di alberi proteggono anche la biodiversità. Infine, ma non ultimo, non violano il diritto alla terra delle popolazioni indigene che vi abitano.

Dopo molteplici appelli e incontri, nel 2023 è stato raggiunto un accordo preliminare fra Parlamento, Consiglio e Commissione europei sulla legge che vieta la commercializzazione nei Paesi dell’Unione delle materie prime che causano deforestazione o degrado forestale, tra cui: bovini, cacao, caffé, palma da olio, gomma, soia e legno.

Il nuovo appello firmato da Adiconsum e da altre 94 organizzazioni della società civile rivolto ai leader dell’Unione europea ad onorare gli impegni presi, si è reso necessario alla luce dei seguenti fatti:

  • a fine 2024, il Consiglio europeo ha adottao una modifica in cui rinviava di un anno l’applicazione del Regolamento, avallata da un accordo provvisorio con il Parlamento. A seguito di quella modifica, l’applicazione anche delle procedure di “due diligence” previste per gli operatori sono slittate a dicembre 2025
  • lo scorso 21 ottobre la Commissione europea ha proposto un nuovo testo del Regolamento EUDR che ha ridotto in maniera significativa gli obblighi degli operatori e dei commercianti, che chiedono ulteriori modifiche che, se accolte, alleggerirebbero non di poco la portata della legge.