La Camera dei deputati ha approvato all’unanimità, con 227 voti favorevoli, una proposta di legge che stabilisce che in assenza di un “consenso libero e attuale” si configura il reato di violenza sessuale
Il testo passa ora al Senato per il seguito dell’iter parlamentare. La definizione del reato viene quindi collegata espressamente alla presenza o meno di un consenso che sia libero e riferito al momento in cui la condotta viene posta in essere, come indicato nella nuova formulazione dell’articolo.
Approvato l’emendamento predisposto delle relatrici in commissione Giustizia
Secondo quanto riportato nel testo approvato, la proposta di legge è il risultato dell’approvazione, in commissione Giustizia, di un emendamento predisposto dalle relatrici Carolina Varchi, di Fratelli d’Italia, e Michela Di Biase, del Partito democratico.
L’emendamento è stato definito dopo una trattativa che ha coinvolto anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein. Su questa base è stato elaborato il testo che la Camera ha votato in Aula, collegando la configurazione del reato alla presenza del consenso libero e attuale della persona interessata.


