Numeri, punteggi, algoritmi: ecco la nuova forma di controllo. Sistemi opachi che decidono se meriti un prestito, un affitto, un’opportunità
E spesso non sai nemmeno da dove arrivano quei dati, come vengono interpretati o se sono corretti. Eppure quelle valutazioni possono segnare la tua vita reale: lavoro, casa, dignità. Le banche si affidano ai numeri, gli algoritmi alle correlazioni, le piattaforme ai profili… e noi diventiamo ingranaggi di un meccanismo che non abbiamo scelto.
Un sistema che pretende di conoscere tutto di te ma non ti permette di capire niente di lui. Non è progresso se l’essere umano viene ridotto a un punteggio. Non è innovazione se non c’è trasparenza. Non è giustizia se non puoi contestare errori che ti schiacciano. È ora di rimettere al centro la persona, non l’algoritmo
I dati devono servire l’uomo, non governarlo. CRIF, Experian e Cerved CRIF, Experian, Cerved e tutte le società che gestiscono informazioni creditizie sono diventate snodi centrali del nostro destino economico.
Che tu lo voglia o no, una parte della tua vita viene letta e interpretata attraverso sistemi che decidono se meriti un sì o un no: prestiti, mutui, servizi, opportunità.



