L’accordo fra l’agenzia albanese per la promozione degli investimenti esteri diretti e la società del gruppo cassa Depositi e prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese, rappresentate rispettivamente dalla Direttrice Laura Plaku e dalla Amministratrice delegata Regina Corradini D’Arienzo
(Fonte: Ekofin) Una vetrina dedicata ai servizi e agli incentivi per gli investitori aziendali e, nello stesso tempo, una rampa di lancio verso il 2026, anno in cui sarà celebrato il primo grande Forum economico binazionale in Italia.

Può riassumersi così il Memorandum fra Aida e Simest “per lo scambio di informazioni su opportunità di investimento, promozione congiunta del potenziale economico dell’Albania e coordinamento di azioni volte ad aiutare le imprese italiane e albanesi a esplorare nuove aree di cooperazione”. La firma è avvenuta in occasione del più generale vertice intergovernativo svolto a Roma giovedì scorso tra Giorgia Meloni ed Edi Rama nella residenza istituzionale di Villa Dora Pamphili.

Con oltre 3600 imprese italiane o miste attualmente registrate in Albania, l’Italia rimane il Paese con la più ampia presenza imprenditoriale oltre Adriatico. Questa caratteristica concorre, assieme a fattori di tipo culturale, a fare di noi il primo partner commerciale della porta dei Balcani occidentali, in termini sia di importazioni che di esportazioni. L’intesa istituzionale appena siglata si pone pertanto in sintonia con l’obiettivo di rafforzare il “progetto Italia” nella terra delle Aquile, come è stato più volte dichiarato dal nostro Ambasciatore Marco Alberti.

“La firma del Memorandum tra Aida e Simest – hanno spiegato le due firmatarie – avviene in un momento nel quale entrambe le economie mirano ad aumentare gli scambi per approfondire l’integrazione economica nella prospettiva del pieno inserimento della realtà Albanese nel mercato comunitario della UE, e in considerazione del ruolo storico dell’Italia nel rapporto con la naturale porta d’ingresso nella regione dei Balcani occidentali. Si procederà pertanto alla promozione congiunta dell’Albania come destinazione favorevole agli investimenti italiani in settori quali energia, turismo, agricoltura, manifattura e tecnologia”.
Per attuare l’oggetto sociale del Memorandum, le agenzie firmatarie si impegneranno a “facilitare la cooperazione tra le imprese, attraverso l’organizzazione di missioni, forum ed eventi dedicati agli investitori, nonché tramite lo scambio di informazioni economiche e commerciali per creare una migliore base decisionale per gli investimenti diretti esteri”. Inoltre si procederà alla “individuazione di progetti strategici congiunti che possano essere sostenuti dagli strumenti finanziari Simest e dalle strutture di supporto Aida. Entro il 2026, infine, le Parti firmatarie dell’accordo prevedono di organizzare un grande Forum economico binazionale in Italia, che fungerà da piattaforma per mettere in contatto le imprese, presentare i progetti di investimento ed espandere le partnership commerciali e mercantili”.


