Per fortuna che dopo di lui c’è stata l’evoluzione della specie!
Nello stesso orizzonte spazio-temporale di Nordio poi arriva lei, la Ministra Roccella, a dirci che l’educazione sessuo-affettiva a scuola non c’entra nulla coi femminicidi, mentre Nordio dice che il problema genetico si potrebbe risolvere con l’educazione(!).
Poche idee, strampalate e molto confuse.
Su una cosa comunque sono d’accordo con Nordio: bisogna intervenire sull’educazione. Ma allora perché stanno boicottando l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole?
Perché non ritirano quel disegno di legge che approveranno la settimana prossima (noi voteremo convintamente contro) che negherà l’educazione sessuo-affettiva a quei bambini e a quelle bambine che non avranno il consenso dei genitori?
Anche perché è proprio nelle famiglie che negheranno il consenso che potrebbe annidarsi la cultura patriarcale, retrograda, guardinga e diffidente che genera le resistenze alla parità propria della specie pre-evolutiva di Nordio.
E, no. Non è scritta nel destino. L’unico triste destino è quello di questo Paese se continua ad essere governato da queste specie di uomini e donne.


