Special Olympics, inaugurato a Torino il giardino dedicato alla fondatrice Eunice Mary Kennedy Shriver

0
3

Si è svolta sabato 29 novembre 2025 a Torino la cerimonia di intitolazione a Eunice Mary Kennedy Shriver, fondatrice di “Special Olympics International“, del giardino tra via Catania e i corsi Regio Parco e Novara.

L’evento, presieduto dalla presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Toponomastica di Torino, Maria Grazia Grippo, è iniziato con l’intervento di Carlo Cremonte, direttore regionale Piemonte Special Olympics Italia.

Oggi – ha affermato Carlo Cremonte – celebriamo una donna che ha cambiato per sempre la storia dello sport e dell’inclusione. Eunice Mary Kennedy Shriver è stata una visionaria – ha detto – che ha saputo credere in qualcosa che allora sembrava impossibile: che una persona con disabilità intellettiva potesse essere un atleta, un leader, un cittadino pienamente riconosciuto. Ha saputo creare spazi di incontro, uguaglianza e coraggio e ha cambiato la vita di milioni di persone nel mondo – ha concluso.

Alessandra Bianco, componente del Board nazionale Special Olympics Italia, ha ringraziato sindaco, presidente del Consiglio Comunale, associazione Pandha e Marco Chessa per aver reso possibile l’intitolazione dell’area verde a Torino.

Il giardino – ha dichiarato Alessandra Bianco è il simbolo di quanto la Città di Torino creda nell’inclusione e di quanto stia lavorando sul riconoscimento dei diritti delle persone, anche se c’è ancora molto da fare.

Ha concluso la cerimonia Maria Grazia Grippo. Questa intitolazione – ha dichiarato – è una tappa importante nella storia della Toponomastica femminile torinese, che dimostra ancora una volte come storie sorprendenti di donne si intreccino nel nostro quotidiano.

Dedichiamo questo giardino – ha spiegato – a chi ha speso l’intera vita a tradurre in opportunità concrete principi come l’inclusione e l’uguaglianza.

Come Eunice – ha affermato Maria Grazia Grippoanche l’Amministrazione crede che lo sport sia il miglior contesto possibile per unire e per permettere alle persone di esprimere i propri talenti, capacità e desideri.

La Città e Special Olympics – ha evidenziato la presidente – condividono gli stessi valori e la stessa visione del mondo. Anche noi, come Eunice, crediamo nell’impostazione strategica di lavorare insieme e di confrontarsi sempre, come testimonia anche la recente istituzione della Consulta comunale per lo Sportha concluso.

Dopo lo scoprimento della targa, Elisa Del Signore, atleta leader, ha recitato il giuramento dell’atleta Special Olympics: “Che io possa vincere, ma se non ci riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.

Successivamente, atlete e atleti delle tante associazioni presenti (Pandha Torino, Sfide Torino, Audido Torino, Muoversi Allegramente Nole, Cuore Matto Torino, Circolo Richiardi Settimo Torinese, Filgud Settimo Torinese, Passeportout Varallo Sesia, Asad Biella) hanno messo in scena il flash mob “Special Olympics 2025” sulle note della canzone “Tutta l’Italia”, che verrà trasmesso da Special Olympics – insieme a tutti quelli realizzati in tantissime altre città – il prossimo 3 dicembre in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.

Eunice Mary Kennedy Shriver

(Brookline, Stati Uniti, 10.7.1921 – Hyannis, Stati Uniti, 11.8.2009)

Nata a Brookline, Massachusetts, sorella di John Fitzgerald Kennedy, che nel 1961 diventerà il presidente degli Stati Uniti, Eunice Mary Kennedy Shriver cresce occupandosi della sorella Rosemary, affetta da disabilità intellettiva, assieme alla quale pratica molti sport, inclusi nuoto, vela, calcio e corsa. Questa relazione sarà di profonda ispirazione per le scelte della sua vita, facendo nascere in Eunice un forte desiderio di tutela delle persone con disabilità.

Laureata in Sociologia all’Università di Stanford, dopo alcune esperienze professionali al Dipartimento di Stato Usa e al penitenziario di Alderson, in West Virginia, assume nel 1957 la direzione della Joseph P. Kennedy Jr. Foundation, nata in memoria del fratello maggiore morto in guerra. Qui agisce secondo due linee guida principali: sviluppare la ricerca scientifica in materia di disabilità intellettiva e favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva.

Sotto la sua gestione, la Fondazione raggiunge progressi straordinari come la creazione del gruppo di lavoro del presidente Kennedy sul ritardo mentale nel 1961, dell’Istituto Nazionale per la Salute dei Bambini e lo Sviluppo Umano nel 1962 e la nascita di una rete interconnessa di strutture di ricerca presso le maggiori università nordamericane nel 1967.

Riconosciuta in tutto il mondo per il suo impegno per i più deboli, Eunice viene insignita della Medaglia presidenziale, la più alta onorificenza assegnata ai civili negli Stati Uniti, oltre a ricevere titoli onorari da parte delle Università di Yale e di Princeton.

Nel suo discorso alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Speciali inaugurali di Chicago del 1968 dichiara che queste dimostrano “un fatto fondamentale”: che bambine e bambini con disabilità intellettive possono essere atleti eccezionali e che “attraverso lo sport possono realizzare il loro potenziale di crescita”. Ciò che è iniziato come la visione di una donna si è evoluto in Special Olympics International, un movimento globale che supporta più di sei milioni di persone con disabilità intellettive in duecento Paesi.