Nicola Di Marco (Capogruppo M5S Lombardia): “I cittadini di Rho senza medico di base sono 685
Lo scrive nero su bianco l’assessore Bertolaso rispondendo a una mia interrogazione. È la conferma di un fallimento: anziani, cronici e persone con difficoltà di spostamento sono lasciati soli, mentre i medici in servizio hanno carichi già oltre i massimali. Regione Lombardia ha però il coraggio di sostenere che ‘il servizio è garantito’.
Garantito a chi? Quando un cittadino non trova un medico e deve ripiegare sul pronto soccorso o sul privato, il principio di universalità e accessibilità del Servizio sanitario nazionale è violato.
Qui non parliamo di un disservizio temporaneo: è un’emergenza sanitaria che la Giunta Fontana-Bertolaso ha scelto di coprire con propaganda e scaricabarile. La medicina territoriale non è garantita, come sostiene Bertolaso, quanto piuttosto tenuta in piedi dal sacrificio dei pochi professionisti rimasti e dai cittadini che pagano il prezzo di scelte politiche scellerate.
Pretendiamo un cronoprogramma relativo alle assunzioni di nuovi medici di base, risorse e responsabilità chiare. Non basta dire che Regione fa i bandi, ma i bandi vanno deserti. Evidentemente occorre migliorare le condizioni dell’offerta.
L’ormai cronica carenza di medici di base nel Comune di Rho, così come in diversi Comuni della provincia di Milano, ha raggiunto proporzioni tali, da mettere in discussione il rispetto del diritto alla salute di ogni cittadino, sancito costituzionalmente” così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Lombardia, Nicola Di Marco, in merito alla risposta dell’Assessore al Welfare Guido Bertolaso all’interrogazione: “Criticità inerenti alla carenza di medici di base nel Comune di Rho (MI)”.


