L’iniziativa sostiene la candidatura della cucina italiana come Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO ed è in linea con le strategie dell’ONU per la prevenzione delle malattie non trasmissibili
Grazie all’impegno congiunto dell’Ambasciata d’Italia, dell’Istituto Italiano di Cultura di Caracas, dell’Italian Trade Agency (ITA) e alla collaborazione con la Camera di Commercio Venezuelano-Italiana (CAVENIT), viene valorizzata la decima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (SCIM) incentrata sul tema “La cucina italiana tra salute, cultura e innovazione”.
Questo progetto di promozione integrata del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano consolida, nella sua edizione anniversario, un modello di alimentazione riconosciuto a livello mondiale per il suo equilibrio, la sua sostenibilità e la sua profondità culturale.
La X SCIM trascende il concetto di evento calendarizzato per affermarsi come piattaforma concettuale e dinamica di promozione.
A partire dal 2025, la Settimana adotterà un formato ampliato e flessibile, consentendo alla rete diplomatico-consolare e ai suoi partner internazionali di organizzare iniziative in periodi diversi, garantendo una maggiore risonanza e un migliore adattamento alle specificità di ciascun territorio.
Questo nuovo approccio strategico rafforza il messaggio della cucina italiana, assicurando una presenza più incisiva e costante nel mondo.
I tre pilastri della X edizione: salute, cultura e innovazione
La X Settimana si articola attorno a tre assi fondamentali. Il primo, Salute e Benessere Globale, presenta la Dieta Mediterranea come un modello scientifico e accessibile basato su prodotti freschi, varietà ed equilibrio, dove non esistono alimenti proibiti. Il secondo, Cultura come Patrimonio Universale, rende la SCIM il portavoce globale della candidatura della cucina italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO nel 2025, sottolineando le sue profonde radici nelle tradizioni e nelle comunità italiane, un messaggio rafforzato dall’Anno del Turismo delle Radici.
Infine, il pilastro dell’Innovazione nella Catena Alimentare enfatizza la ricerca e la tecnologia all’avanguardia applicate all’intero ciclo produttivo, dalla produzione sostenibile alla distribuzione, fondendo la saggezza tradizionale con l’innovazione per garantire qualità e sostenibilità ambientale.
A tal proposito, Giovanni Umberto De Vito, Ambasciatore d’Italia in Venezuela, ha sottolineato che: «La Settimana della Cucina Italiana promuove nel mondo uno stile di vita equilibrato che è patrimonio di tutti: dove il piacere e la salute si incontrano a tavola. La nostra gastronomia, con le sue tradizioni e diversità regionali, non è solo storia millenaria, ma una risposta concreta alle sfide globali dell’alimentazione contemporanea, unendo sostenibilità, innovazione e benessere. Esportiamo uno stile di vita che promuove la longevità e la qualità della vita, e siamo pronti a condividere questo messaggio universale».
Una promessa di gusto e conoscenza
La X Settimana della Cucina Italiana nel Mondo non è solo una celebrazione, ma un invito globale a comprendere e assaporare uno stile di vita. È un impegno per la salute delle persone e del pianeta, una rivendicazione della cultura come bene universale e una testimonianza della capacità dell’Italia di unire tradizione e futuro. L’approvazione della candidatura UNESCO rappresenterebbe il tassello finale nel riconoscimento di questo incredibile mosaico di sapori e tradizioni.
Sostenibilità e qualità: gli impegni della cucina italiana
La X Settimana della Cucina Italiana nel Mondo rafforza l’impegno dell’Italia nei confronti degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, promuovendo sistemi alimentari che rispettano sia la salute delle persone che quella del pianeta. Questa visione integrale si manifesta nel sostegno alle pratiche agricole sostenibili, nella riduzione degli sprechi alimentari e nella valorizzazione dei prodotti di origine certificata (DOP, IGP), che garantiscono qualità, tracciabilità e rispetto dei territori di origine.
La cucina italiana si consolida così come un modello alimentare che armonizza tradizione e innovazione, dimostrando che è possibile godere di un’eccellente gastronomia promuovendo al contempo pratiche responsabili nei confronti dell’ambiente e delle comunità locali.
Il futuro della promozione della cucina italiana
Il crescente successo della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, con un costante aumento di eventi e partecipanti, conferma l’interesse globale per il modello alimentare italiano. I dati relativi alle esportazioni del settore agroalimentare, che continuano a mostrare una crescita costante, riflettono questa tendenza e sottolineano il ruolo strategico della gastronomia come motore economico e di immagine del Paese.
La decisione di adottare un formato più flessibile a partire dal 2025 risponde a questa espansione, consentendo una promozione più organica e adattata alle caratteristiche di ciascun territorio, rafforzando al contempo la rete di collaborazione tra istituzioni, settore privato e comunità locali in oltre 100 paesi.
Per ulteriori informazioni sulle attività e sul programma della X Settimana della Cucina Italiana in Venezuela, si prega di visitare il profilo Instagram @italymfa. È inoltre possibile consultare il canale YouTube: @MinisteroEsteri