Ue, Mattarella: “Da mancata difesa comune drammatiche conseguenze”

0
5

“La mancata realizzazione della difesa comune europea manifesta oggi tutte le drammatiche conseguenze della inazione nel processo di integrazione”, dice il Presidente della Repubblica

“La mancata realizzazione della difesa comune europea, ipotizzata da oltre 70 anni, a partire dal trattato di Parigi del 1952, sino alle conclusioni del Consiglio Europeo di Helsinki nel dicembre del 1999, che prevedeva, entro il 2003, che gli Stati membri fossero in grado di schierare forze militari fino a 50.000-60.000 uomini, capaci di svolgere l’insieme dei compiti di difesa, manifesta oggi tutte le drammatiche conseguenze della inazione nel processo di integrazione”. Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’incontro al Quirinale con i partecipanti del 21° Foro di Dialogo Italia Spagna.

“Nel mutato quadro geopolitico, l’Unione affronta oggi un ritardo che impone urgenza e visione, anche per ridurre le attuali carenze strategiche“, sottolinea il Presidente.

“Un ritardo riguarda il anche completamento del mercato comune– conclude Mattarella- Oggi è indispensabile rafforzare la capacità europea di crescere e di generare opportunità, garantendo accesso equo ai benefici economici”.

https://www.dire.it