Paola Pizzighini, consigliera regionale M5S Lombardia: “La mozione della collega Noja oggi in discussione e votata all’unanimità dal Consiglio, richiama l’attenzione sulla condizione dei minori ucraini che vivono nei territori occupati o che sono stati oggetto di trasferimenti forzati e deportazioni.
Violati i diritti fondamentali dell’infanzia, tra cui la separazione dalle famiglie, la negazione dell’identità, l’impossibilità di accedere liberamente all’istruzione e alle cure, fino ai processi di rieducazione e militarizzazione documentati in diverse strutture.
Regione Lombardia può contribuire in modo concreto sia aderendo simbolicamente e operativamente alle campagne internazionali dedicate alla protezione dell’infanzia ucraina, sia valutando forme di collaborazione con organizzazioni umanitarie e istituzioni ucraine per offrire sostegno psicologico, socio-educativo e di reinserimento ai minori rientrati.
Regione Lombardia ha la possibilità di promuovere attività di informazione e sensibilizzazione sul territorio, anche tramite la collaborazione con il Governo e le Istituzioni Europee, perché la consapevolezza pubblica è un elemento essenziale per rafforzare la tutela dei diritti umani.
Si tratta di azioni dal contenuto umanitario, che trascendono ogni appartenenza politica e che rientrano pienamente nel dovere delle istituzioni di difendere chi non ha gli strumenti per difendersi da solo”, conclude Pizzighini.
