L’Assessorato regionale Istruzione, Cultura e Politiche identitarie informa che mercoledì 17 dicembre 2025, alle ore 17.30, presso il Museo Archeologico Regionale di Aosta, si terrà la presentazione del nuovo numero del Bollettino della Soprintendenza per i beni e le attività culturali che raccoglie le ricerche, gli studi, e le attività delle strutture competenti.
Nel numero 21 una sessantina di autori approfondiscono i temi riguardanti i beni culturali attraverso le attività svolte dalla Soprintendenza nel corso del 2024.
All’interno del volume sono presenti articoli e schede concernenti gli interventi sul patrimonio paesaggistico e architettonico, le analisi scientifiche sui beni culturali propedeutiche ai restauri, approfondimenti che spaziano dalle indagini archeologiche ai lavori nell’ambito dei beni storico-artistici e le iniziative di promozione tramite gli eventi e le attività espositive per la valorizzazione e divulgazione della cultura artistica e del patrimonio identitario.
Nell’ultima parte del Bollettino sono elencati i progetti nei quali è impegnata la Soprintendenza per i beni e le attività culturali insieme a tutte le attività di tutela e conservazione degli uffici e dei laboratori, nonché quelle di promozione quali gli eventi, i convegni, le pubblicazioni, la didattica e le mostre.
Dal numero 0 (edito nel 2004) al 21 (edito nel 2025) sono 22 i numeri pubblicati fino a oggi, sia in formato cartaceo, sia in formato digitale.
Nel corso della presentazione saranno illustrati, in particolare, le ricerche e i lavori di restauro presso l’Arco d’Augusto e una ricerca sulle strade e gli antichi ospizi della Valle d’Aosta, svolta attraverso il fondo archivistico Marguerettaz.
“Ancora una volta – commenta l’Assessore Erik Lavevaz – il Bollettino è uno strumento importante per raccontare la ricchezza plurale dei beni che la nostra comunità ha il dovere e l’onore di tutelare. La Soprintendenza testimonia come i suoi studi interessino una pluralità di luoghi e di beni, affiancando ciò che è monumentale a ciò che è nascosto: è proprio dalla complessità di questo intreccio tra il maestoso e il minuto che emerge l’identità culturale valdostana, fatta di esperienze che dialogano fra loro giorno dopo giorno, secolo dopo secolo, dandoci l’opportunità di scoprire collegamenti inattesi e di conoscere come il nostro piccolo territorio trovi il proprio posto nella grande storia europea, cercando equilibrio tra tutela e valorizzazione.”
A partire dal 18 dicembre 2025 sarà possibile richiedere il volume scrivendo a entrambi gli indirizzi di posta elettronica: s.pinacoli@regione.vda.it e l.caserta@regione.vda.it
Tutti i volumi sono consultabili sul sito web regionale nel canale tematico “Cultura”, sezione “Pubblicazioni”: https://www.regione.vda.it/cultura/pubblicazioni/bollettino/default_i.aspx



