Venerdì 12 dicembre
9:30 – “Esplorare il cielo per capire l’universo” (per le scuole)
11:15 – “Esplorare il cielo per capire l’universo” (per le scuole)
16:00 – “Ritorno alle stelle”
17:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
18:00 – “Ritorno alle stelle”
Sabato 13 dicembre
10:00 – “Space Opera”
11:00 – “Ritorno alle stelle”
12:00 – “Girotondo tra i pianeti”
16:00 – “La notte stellata”
17:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
18:00 – “In crociera nel cosmo”
Domenica 14 dicembre
10:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
11:00 – “Ritorno alle stelle”
12:00 – “Vita da stella con Il Dottor Stellarium”
16:00 – “La notte stellata”
17:00 – “Il Dottor Stellarium e la stella del primo Natale”
18:00 – “Ritorno alle stelle”
Martedì 16 dicembre
9:30 – “Esplorare il cielo per capire l’universo” (per le scuole)
11:15 – “Esplorare il cielo per capire l’universo” (per le scuole)
16:00 – “Ritorno alle stelle”
17:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
18:00 – “Ritorno alle stelle”
Mercoledì 17 dicembre
9:30 – “Esplorare il cielo per capire l’universo” (per le scuole)
11:15 – “Esplorare il cielo per capire l’universo” (per le scuole)
16:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
17:00 – “From Earth to the Universe” (in inglese)
18:00 – “Ritorno alle stelle”
Giovedì 18 dicembre
9:30 – “Esplorare il cielo per capire l’universo” (per le scuole)
11:15 – “Esplorare il cielo per capire l’universo” (per le scuole)
16:00 – “From Earth to the Universe” (in inglese)
17:00 – “Ritorno alle stelle”
18:00 – “Space Opera”
Venerdì 19 dicembre
9:30 – “Esplorare il cielo per capire l’universo” (per le scuole)
11:15 – “Esplorare il cielo per capire l’universo” (per le scuole)
16:00 – “Space Opera”
17:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
18:00 – “Ritorno alle stelle”
Sabato 20 dicembre
10:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
11:00 – “Ritorno alle stelle”
12:00 – “Ecologia cosmica: figli delle stelle, custodi della Terra”
16:00 – “Il Dottor Stellarium e la stella del primo Natale”
17:00 – “Quando cadono le stelle”
18:00 – “Il cielo degli innamorati”
Domenica 21 dicembre
10:00 – “Space Opera”
11:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
12:00 – “Girotondo tra i pianeti”
16:00 – “La notte stellata”
17:00 – “Ritorno alle stelle”
18:00 – “In crociera nel cosmo”
Martedì 23 dicembre
10:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
11:00 – “Ritorno alle stelle”
12:00 – “From Earth to the Universe” (in inglese)
16:00 – “Il Dottor Stellarium e la stella del primo Natale”
17:00 – “Ritorno alle stelle”
18:00 – “Il cielo degli innamorati”
Mercoledì 24 dicembre
10:00 – “Ritorno alle stelle”
11:00 – “La notte stellata”
12:00 – “Il Dottor Stellarium e la stella del primo Natale”
Venerdì 26 dicembre
10:00 – “Space Opera”
11:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
12:00 – “Girotondo tra i pianeti”
16:00 – “Ritorno alle stelle”
17:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
18:00 – “La notte stellata”
Sabato 27 dicembre
10:00 – “Space Opera”
11:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
12:00 – “Girotondo tra i pianeti”
16:00 – “La notte stellata”
17:00 – “Ritorno alle stelle”
18:00 – “In crociera nel cosmo”
Domenica 28 dicembre
10:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
11:00 – “Ritorno alle stelle”
12:00 – “Il Dottor Stellarium e la stella del primo Natale”
16:00 – “Ecologia cosmica: figli delle stelle, custodi della Terra”
17:00 – “Una dorata cupola di stelle”
18:00 – “Il Dottor Stellarium e la stella del primo Natale”
Martedì 30 dicembre
10:00 – “Ritorno alle stelle”
11:00 – “La notte stellata”
12:00 – “Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager”
16:00 – “Il Dottor Stellarium e la stella del primo Natale”
17:00 – “Il cielo degli innamorati”
18:00 – “Quando cadono le stelle”
Mercoledì 31 dicembre
10:00 – “Space Opera”
11:00 – “La notte stellata”
12:00 – “Girotondo tra i pianeti”
PER LE SCUOLE
Esplorare il cielo per capire l’Universo
Il Planetario diventa la cornice – fisica e intellettuale – in cui si ambientano tutte le domande che esprimono il desiderio di conoscenza dell’uomo rispetto al cosmo. Dal cielo e dalla sua osservazione scaturiscono gli interrogativi universali che animano il nostro sguardo e la ricerca scientifica, e l’orizzonte spaziotemporale della cupola diventa l’arena in cui si mette alla prova la curiosità di tutti, attraverso l’indagine visiva, l’ascolto e l’espressione in prima persona.
La visita per le scuole, rivolta a studenti dalle scuole elementari all’università, si compone di due parti: entrambe si svolgono nella cupola, ma con modalità di comunicazione e di coinvolgimento diverse.
La prima parte è uno spettacolo in cui nella narrazione dal vivo si pone l’accento sugli elementi didattici dell’astronomia, mantenendo tuttavia lo stile tipico dello storytelling astronomico. Il linguaggio e il livello di approfondimento sono calibrati sulla base dell’età degli studenti e del curriculum scolastico.
La seconda parte è un servizio di approfondimento che intende offrire ai gruppi scolastici un’interazione diretta, una finestra di dialogo informale con l’astronomo, per rispondere a domande e richieste specifiche di studenti e insegnanti sotto la volta stellata del planetario, che evidenzia come l’osservazione del cielo aiuti a comprendere l’universo.
PER TUTTI
Ritorno alle stelle
Lo spettacolo segna il momento in cui la grande cupola digitale si dischiude ad ospitare luci e storie provenienti dall’universo intero: storie di indagini scientifiche e di scoperte spiazzanti, che ridefiniscono il nostro posto nel cosmo. Nell’ampia volta celeste della cupola, lo sguardo di ogni visitatore può liberamente spaziare lontano, in tutte le direzioni della conoscenza, accompagnato dalla narrazione dal vivo degli astronomi, che vi condurranno in un viaggio cosmico di vasto respiro. L’eterno rapporto di Roma con le stelle offre lo spunto per rievocare la suggestione dell’osservazione del cielo e degli astri attraverso la storia: dagli antichi Romani alle sonde spaziali.
Concedetevi una visita guidata dello spazio e del tempo, attraversando gli scenari mitici delle costellazioni per conquistare punti di vista inediti, da cui ammirare la Terra da lontano, sorvolare pianeti, nebulose e galassie, fino a rivivere tappe cruciali dell’esplorazione spaziale e dell’astronomia più recente.
Sostenuti dalle più aggiornate tecnologie di visualizzazione, dalla Terra ai confini della galassia, vi immergerete in un immenso volo nello spazio-tempo dove inseguire, lungo un’agile linea di vista, i nuovi traguardi della ricerca astrofisica e liberare l’istinto di scoperta, per ricomporre la vostra immagine del cosmo.
Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager
Partite nel lontano 1977, le sonde Voyager sono attualmente gli oggetti costruiti dall’umanità più lontani dalla Terra. Nel loro viaggio ci hanno mostrato un Sistema Solare diverso da quello che conoscevamo, donandoci una nuova prospettiva sulla nostra posizione nel cosmo. Le Voyager hanno compiuto un viaggio planetario unico arrivando dove nessuna sonda aveva mai osato, e oggi queste sonde hanno varcato i confini del Sistema Solare, proseguendo nel loro destino interstellare.
Space Opera
Un viaggio interplanetario con una visuale a 360°, interamente basato sulle note della suite “Op.32: The Planets” di Gustav Holst. Il ritrovamento di un disco volante nel sottosuolo permette agli spettatori di diventare passeggeri di un’astronave aliena e decollare dalla Terra per visitare l’intero sistema solare giocando con i concetti di Spazio e Tempo. L’astronave è dotata di una finestra panoramica circolare che mostra i corpi celesti durante il viaggio, richiedendo una partecipazione attiva del pubblico, mentre si procede per “tappe cosmiche” e “corridoi interplanetari”, accompagnati dalla voce di Ottavia Piccolo (celebre doppiatrice della Principessa Leila in “Star Wars”).
Presentato nel 2010 al Planetario della Biblioteca di Alessandria di Egitto, durante il meeting dell’International Planetarium Society,”Space Opera” si è distinta come esperienza più artistica e cinematografica che scientifica, assolutamente unica nel suo genere e forse ha contribuito alla nascita di un nuovo modo di produrre contenuti per planetari. Successivamente, è stato tradotto in 7 lingue. Si tratta del primo e tuttora unico prodotto italiano su questo formato.
La Notte Stellata
Con gli astronomi del planetario, passeremo in rassegna le stelle, le costellazioni e gli oggetti del cielo profondo come nebulose e galassie visibili proprio stanotte nell’oscurità del cielo stellato. La notte stellata ha un richiamo inevitabile per la nostra mente. Un richiamo fatto di storie che uniscono la mitologia alla fisica, fenomeni celesti più fugaci a sorgenti di luce apparentemente immutabili. Questo spettacolo astronomico vuole essere un invito a raccogliere quel richiamo.
In crociera nel cosmo
Uno straordinario viaggio nello spazio e nel tempo, con esplorazione in diretta delle meraviglie del cielo profondo. Grazie alla volta del Planetario, il visitatore può orientarsi tra gli astri del momento, per poi aguzzare la vista e ammirare alcuni dei corpi celesti più belli: ammassi stellari, galassie e nebulose.
Questo è possibile grazie all’utilizzo in tempo reale degli strumenti altamente tecnologici del Virtual Telescope Project di Gianluca Masi, un progetto ben noto nel panorama internazionale e a cui è dedicato l’asteroide (435127) 2007 EE88. I telescopi sono installati sotto il cielo più buio dell’Italia peninsulare, a Manciano (GR). Le immagini verranno proiettate in diretta sulla cupola del planetario, condividendone la fase di ripresa e il commento con i passeggeri virtuali presenti.
“Osservato” speciale della crociera è l’asteroide (44658) Romaplanetario, scoperto proprio da Gianluca Masi nel 1999 e su sua proposta dedicato formalmente al Planetario di Roma dall’International Astronomical Union.
In queste settimane esso torna favorevolmente visibile nel cielo, in perfetto sincronismo con la ricorrenza del ventennale dalla riapertura del Planetario nella Città Eterna. In caso di maltempo verranno utilizzate immagini di repertorio.
Ecologia Cosmica: Figli delle Stelle, Custodi della Terra
“Ecologia Cosmica” è l’invito a partecipare a un percorso di osservazione e di pensiero in bilico fra la Terra e il cielo, per considerare il nostro rapporto con il pianeta da una prospettiva inedita: quella spaziale, finora riservata soltanto agli astronauti. Nel planetario potremo ammirare la Terra affacciandoci alla Cupola della Stazione Spaziale, e soffermarci sulla sua piccolezza, fragilità e unicità.
Accederemo così a un punto di vista dirompente rispetto al nostro quotidiano, utile per raccontare la crisi climatica e percepire la globalità del problema.
Con l’aiuto di due esperti studiosi del clima – Antonello Pasini, fisico del clima del CNR ed Elisa Palazzi, climatologa dell’Università di Torino – valuteremo come l’impatto umano sull’ambiente terrestre si proietti negli scenari futuri elaborati dalla scienza, e rifletteremo su quanto sia necessario che ciascuno si impegni ad avere cura del nostro unico pianeta. Perché siamo figli delle stelle, e di fronte alle stelle abbiamo la responsabilità di essere i custodi della Terra.
Una dorata cupola di stelle
Da un verso di Alda Merini nasce uno spettacolo dedicato al Centenario dei Planetari. Viene rievocata l’ingegnosa storia dell’invenzione del planetario moderno a partire dai suoi antenati: astrolabi, sfere armillari, globi celesti, fino al “miracolo di Jena” del 1923. Sfruttando la versatilità del planetario di Roma, fra i più antichi al mondo, il pubblico sarà proiettato in uno spazio di conoscenza virtualmente infinito: una “camera delle meraviglie” cosmica, dove esplorare ogni ambito del sapere, dalle opere d’arte ai corpi celesti.
Quando cadono le stelle
È lo spettacolo ideale per esprimere i vostri migliori desideri, rivolgendovi alle stelle. Con la guida esperta degli astronomi del Planetario, inseguiremo le loro scie fino a scoprire insieme tutto su come, dove e quando in cielo appaiono le stelle cadenti – oltre all’attesissima Notte di San Lorenzo -, fino a risalire alla loro reale natura. Ci inseriremo di nascosto sulle orbite di comete e asteroidi, girovagando nel sistema solare alla ricerca dei “pozzi dei desideri” celesti, tra una costellazione e l’altra. E sul più bello, con un sibilo piomberemo verso la Terra per vivere in prima persona il fulgido epilogo del lungo viaggio di una stella cadente, effimera luce di un momento di meraviglia.
Il cielo degli innamorati
Un viaggio di una notte intera sotto il cielo del planetario di Roma per ripercorrere, nel firmamento di un anno intero, storie di innamorati celesti provenienti da varie culture del mondo. Quattro racconti provenienti da quattro luoghi diversi della Terra che uniscono la visione del cielo, l’astronomia e i sentimenti dei popoli, per svelare un repertorio di passioni che ogni notte si consuma e si rinnova sulle nostre teste.
From Earth to Universe (spettacolo in lingua inglese).
The night sky, both beautiful and mysterious, has inspired awe and been the subject of campfire stories, and ancient myths for as long as there have been people. A desire to comprehend the Universe may well be humanity’s oldest shared intellectual experience. Yet only recently have we truly begun to grasp our place in the vast cosmos. To learn about this journey of celestial discovery, from the theories of the ancient Greek astronomers to today’s grandest telescopes, we invite you to experience From Earth to the Universe. This stunning, 30-minute voyage through space and time conveys, through sparkling sights and sounds, the Universe as revealed to us by science.
Directed by the young Greek filmmaker Theofanis N. Matsopoulos, and featuring a sweeping soundtrack from Norwegian composer Johan B. Monell, viewers can revel in the splendour of the various worlds in the Solar System and the ferocity of the scorching Sun. From Earth to the Universe then leaves our home to take the audience out to the colourful birthplaces and burial grounds of stars, and still further out, beyond the Milky Way, to the unimaginable immensity of myriads of galaxies. Along the way, the audience will learn about the history of astronomy, the invention of the telescope, and today’s giant telescopes that allow us to probe ever deeper into the Universe. Producer: Theofanis Matsopoulos & European Southern Observatory (ESO).
PER BAMBINI E FAMIGLIE
Girotondo tra i Pianeti
Uno spettacolo giocoso e interattivo per bambini – e per i loro genitori -, in cui la sala del Planetario diventerà un’immaginaria rampa di lancio verso i pianeti del sistema solare… e oltre! Impareremo a riconoscere i pianeti nel cielo stellato, poi saranno proprio i bambini, come piccoli astronauti, a tracciare la rotta della loro missione spaziale: a richiesta partiremo, come su un taxi interstellare guidato dagli astronomi del Planetario, verso i loro pianeti preferiti e le loro lune. Seguendo la loro curiosità ci soffermeremo ad ammirarli da vicino, visitando luoghi dove nessun essere umano è mai arrivato, senza perdere di vista quel prezioso puntino blu che è il nostro pianeta nello spazio. E a sorpresa, grazie al navigatore cosmico del Planetario, potremo volare tutti insieme perfino in direzione dei sistemi planetari di altre stelle lontane, per scoprire e immaginare i colori e le forme di tanti nuovi mondi ancora inesplorati.
Vita da stella con il Dottor Stellarium
Tutte le stelle che si vedono in una notte stellata raccontano la loro storia. Accompagnati da Gabriele Catanzaro nei panni del Dottor Stellarium sarà possibile misurare le loro dimensioni e le loro distanze. Si cercheranno le mamme stellari nascoste negli angoli della galassia fino a scovare ammassi di giovani stelle intente a giocare tra loro. E poi ancora alla scoperta dei colori delle stelle e delle informazioni che possono dare. Ma l’avventura più entusiasmante sarà quella di riconoscere anche le ultime fasi della vita delle stelle. Dalle nebulose planetarie alle esplosioni di supernovae, dalle nane bianche alle stelle di neutroni, fino ad arrivare a schivare un immenso buco nero.
Il Dottor Stellarium e la stella del primo Natale
Accompagnati da Gabriele Catanzaro nei panni del Dottor Stellarium, indagheremo sulla stella più famosa della storia, quella che inseguirono un gruppo di astronomi provenienti dalla Persia, l’antico Iran, per raggiungere la piccola e sperduta città di Betlemme. Perché anche noi oggi in questo periodo dell’anno mettiamo stelle dalle forme più strane nelle nostre decorazioni natalizie? Sarà un pretesto per tutti noi per andare a caccia di tutti i simboli del Natale nascosti in un cielo stellato e ripercorreremo l’antico rapporto tra l’uomo e l’universo che ci circonda.
INFORMAZIONI
PLANETARIO DI ROMA
Museo della Civiltà Romana – Piazza Giovanni Agnelli, 10 – Roma
Sito: www.planetarioroma.it
#planetariodiroma
Biglietti
- Intero singolo spettacolo: € 8,50.
- Ridotto singolo spettacolo: € 6,50 (under 26; insegnanti in attività; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale; forze dell’ordine e militari con tessera di riconoscimento; gruppi superiori alle 10 persone; possessori Roma MIC Card e Roma Pass 48/72 ore).
- Gratuito: bambini 0-5 anni; persona con disabilità e accompagnatore; guide turistiche dell’Unione Europea; docente accompagnatore scuola.
Tariffe speciali famiglia
- Singolo spettacolo: € 22,00 (2 adulti più figli al di sotto dei 18 anni)
- Singolo spettacolo: € 11,00 (1 adulto più figli al di sotto dei 18 anni)
Acquisto on line su www.planetarioroma.it o direttamente in biglietteria sul posto (infrasettimanale), solo online nel weekend.
Prevendita: €1,00 su tutte le tipologie di tariffa.



