Proseguono le iniziative della Camera di commercio binazionale statunitense, finalizzate a promuovere, in territorio albanese, le massime condizioni di semplificazione e trasparenza nel settore della fiscalità sia diretta che indiretta, dal cui andamento dipende una quota importante della capacità attrattiva e competitiva del sistema Paese, il cui potenziale nei confronti degli investitori americani attuali e potenziali futuri resta molto elevato
AmCham Tirana, in un incontro svolto stamane con il Direttore generale dell’ufficio tributario e delle Entrate della Repubblica d’Albania, onorevole Ilir Binaj, ha discusso un ordine del giorno incentrato sulle procedure che, secondo gli autorevoli dirigenti di categoria aziendali, potrebbero creare una serie di oneri finanziari a carico degli investitori, soprattutto nel caso in cui vengono reclamati i rimborsi dell’imposta sul valore aggiunto. Nella situazione ordinamentale attuale, infatti, l’IVA non è ancora detraibile, bensì necessita di una procedura di restituzione da parte degli uffici dell’amministrazione finanziaria nei confronti del contribuente aziendale.
La Presidente della Commissione fiscale e doganale di AmCham, Alketa Uruçi, ha descritto la situazione nella quale incorrono le aziende che investono nel turismo, nell’industria o in altri settori sia manifatturieri che terziari: “Durante la fase di esecuzione della costruzione, gli investitori creano crediti IVA, ma spesso incontrano ostacoli nelle procedure di rimborso, il che le costringe a coprire con risorse proprie un costo di finanziamento pari al 20 per cento del valore totale dell’investimento. Per questo motivo, occorre stabilire criteri di maggiore automatismo e di certezza per quanto riguarda il recupero della imposizione indiretta, affinché la stessa torni alla propria funzione di partita di giro nella filiera dei processi economici reali”.
In risposta a queste legittime osservazioni, il Direttore generale Ilir Binaj ha sottolineato che “negli ultimi anni si sono registrati notevoli progressi nelle procedure di rimborso dell’IVA, tanto che la stragrande maggioranza delle richieste viene gestita senza ulteriori controlli. Oggi siamo in grado di soddisfare circa 1700 richieste di rimborso su base annua. La maggior parte, ossia l’ottanta per cento del totale, viene elaborata immediatamente, mentre solo una piccola parte è soggetta a verifica e riguarda anzitutto gli investimenti. A mia conoscenza, non abbiamo mai rifiutato rimborsi per investimenti quando la documentazione era completa e in regola. Obiettivo comune dell’Amministrazione fiscale e delle Imprese rimane un’economia forte e prospera, basata su principi di reciprocità e di comunicazione e interoperabilità dei dati. In tale ambito, la Pace tributaria del Governo Rama è uno strumento per semplificare i controlli e per rafforzare l’interpello preventivo, combattendo l’informalità e incentivando il previo rispetto delle normative in materia salariale e di sicurezza dell’organizzazione del lavoro aziendale”.
Neritan Mullaj e Grant van Cleve, direttore e presidente di AmCham, nel ringraziare i vertici dell’amministrazione delle Entrate per il clima collaborativo creato, hanno ribadito l’importanza di proseguire sulla via della semplificazione fiscale e procedurale, che resta una delle vie maestre principali per trasformare in concretezza il potenziale attrattivo dell’Albania nei confronti degli investitori americani attuali e potenziali.






